“Se ci sono 30 persone, a fronte di una capienza di 58, è per i problemi all’edificio? Essendo di proprietà del Comune, che tempi di intervento sono previsti? Il disagio riguarda personale, utenza e chi è in lista d’attesa”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Continue perdite alle tubature, spazi allagati, camere e bagni inutilizzabili: un lungo elenco di piccoli e non piccoli problemi presso la RSA Principe Abamelek ci è stato fatto presente in questi giorni. Comune di Firenze (proprietario dell’immobile), APS Montedomini (gestrice dello spazio) e cooperativa Di Vittorio (l’attuale aggiudicataria della gara di appalto) ci risultano avere verificato direttamente queste informazioni.
Una situazione di disagio, che con temperature fredde compromette riscaldamento e acqua calda per l’utenza, oltre a mettere in condizioni di pericolo il personale dipendente nel caso degli allagamenti del locale utilizzato come lavanderia.
Non solo: ci risulta che ci siano solo 30 persone ospitate, a fronte di una capienza di 58. Le conseguenze arrivano anche a chi è in lista di attesa, per un diritto riconosciuto ma privo di “servizio” dovuto, che allarga i disagi ai nuclei familiari delle persone anziane e/o non autosufficienti.
Ringraziamo l’organizzazione sindacale CUB Sanità per averci fatto presente la situazione. Non avendo possibilità di interrogare direttamente la Giunta in aula, in attesa che il consiglio riprenda con regolarità nel 2022, abbiamo depositato in queste ore un’interrogazione urgente.
Durante la pandemia ci era stato raccontato che niente sarebbe stato come prima, specialmente per servizi ritenuti essenziali ma in condizioni di forte criticità: cerchiamo di dare un minimo di concretezza a quella retorica.