“Raccolta firme fino al 15 aprile, in Comune, nei quartieri o ai tavoli organizzati in città ”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Comitato Firenze Possibile Piero Calamandrei
Comitato Firenze Possibile Arianuova
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consigliere e consigliera comunale di Sinistra Progetto Comune:
«Il tema del lavoro povero dovrebbe essere una priorità . Per fare un esempio legato all’attualità : non basta neanche avere due salari per poter affrontare senza forti paure l’aumento delle bollette, mentre le giovani coppie hanno difficoltà a costruirsi un futuro, non solo per i problemi legati alla precarietà . In questi giorni si discute molto di imprese, come sempre, rimuovendo ogni intervento attivo da parte delle istituzioni e del pubblico, sia in termini di politiche industriali che per ridare la dignità perduta al lavoro, che pure “fonda” la nostra Repubblica. Ringraziamo quindi Possibile per promuovere anche nella nostra città questa campagna».
Questa la nota del Comitato Firenze Possibile Piero Calamandrei e del Comitato Firenze Possibile Arianuova:
«L’Italia è fra i pochi paesi europei a non avere una legge sul “salario minimo”, cioè una legge che fissi una retribuzione oraria minima obbligatoria.
Molti si stanno però rendendo conto che continua ad aumentare il numero delle persone che, pur lavorando, rimangono povere o sono a rischio povertà .
L’ingiustizia del “lavoro povero” colpisce a tutti i livelli, anche fra lavoratori molto qualificati, indotti, col miraggio di una futura stabilità , a prestare la propria opera sotto forma di stage o di collaborazioni a malapena retribuiti.
Ma il lavoro va pagato e va pagato il giusto. Solo così si rispetta la dignità di ogni individuo e lo si coinvolge pienamente nella società : come recita l’art. 3 della Costituzione, “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”
Come racconterà lunedì 14 febbraio la trasmissione Presa Diretta, Possibile ha depositato una propria proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre anche in Italia il “salario minimo”.
Per sostenere questa iniziativa si può firmare, nei Comuni e presso i tavoli di raccolta, fino al prossimo 15 aprile.
A Firenze i moduli sono disponibili per i cittadini nella sede comunale e in tutte le sedi dei Quartieri https://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/raccolta-firme
Chi volesse saperne di più può consultare il sito di Possibile https://www.possibile.com/salariominimo/».