“Il PD fiorentino predica bene, razzola male? SynLab in Manifattura Tabacchi per 4.000 metri quadri”
Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune,
Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani, Sinistra Progetto Comune Quartiere 1
Lo dicevamo, commentando la mozione del PD fiorentino di adesione alla giusta manifestazione di Roma del 24 giugno per la sanità pubblica, atto che pure abbiamo sostenuto in Consiglio Comunale: non è solo colpa delle destre lo smantellamento della sanità pubblica.
Oggi le perplessità aumentano: in Manifattura Tabacchi apre un laboratorio privato di 4.000 mq, di cui abbiamo avuto notizia da un articolo di stampa del quotidiano facente capo a Confindustria.
E da una mail di aggiornamento da parte della società che gestisce Manifattura Tabacchi, che comunica che il 27 giugno si avviano i lavori del nuovo polo diagnostico con la presenza dei vertici della società e delle istituzioni (non è dato sapere quali). A richiesta, viene confermato che non è possibile partecipare a tale evento e che Manifattura Tabacchi si limita a chiedere di spostare le auto, dato che l’evento è gestito direttamente da Synlab.
Stupisce tanta riservatezza, che riguarda una multinazionale quotata in borsa a Francoforte, che in Italia fattura 400 milioni e che in Toscana ha un contenzioso aperto con la ASL. Parliamo dell’apertura di un centro medico diagnostico su 4 piani che si affaccia in Via Tartini: l’edificio BB che da variante, potrà avere un’altezza superiore ai 36 metri.
Con un po’ di preoccupazione leggiamo l’AD della società, Buratti «Siamo convinti che gli operatori possano contribuire al miglioramento dei servizi sanitari offrendo flessibilità e investimenti che il pubblico spesso non può fare».
Ci dicono anche, che tale centro “avrà un’area dedicata alla salute e alla prevenzione della donna” (sic): non è chiarissima la frase ma si può intuire. Ci importa capire se tali servizi saranno accessibili e gratuiti, o a pagamento a prezzi di mercato.
Per noi la sanità deve essere pubblica e gratuita, con attenzione all’inclusione per i servizi di salute sessuale e riproduttiva: crediamo ancora più fermamente che il modello di Manifattura Tabacchi sia sbagliato in quanto escludente, e a poco servono i tentativi di green e pinkwashing.
Perché, chiederemo tra l’altro, la Giunta non ha ritenuto di dover fare una corretta comunicazione? Quali sono i termini degli accordi tra Aermont, Manifattura tabacchi development management srl, Synlab e il Comune di Firenze? Quali saranno i servizi sanitari erogati, a che costo e con che modalità saranno accessibili?
La domanda è sempre la stessa, è sul modello di città: chi potrà permettersi di vivere qui, e di poterlo fare avendo cura del proprio corpo?