“Abbiamo letto del comunicato stampa dell’Ordine degli Architetti, da cui si evincono perplessità e disappunto sulla modalità scelta per la ristrutturazione del Mercato di Sant’Ambrogio”
L’articolo de la Nazione cliccando qui.
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
“Ricordate Piazza dei Ciompi, con la consulenza a titolo gratuito dell’Arch. Ciompi ? E Piazza Annigoni, con un concorso progettuale vinto nel 2006 dagli architetti Breschi e Ferrara? Un progetto ridotto, rivisto e rielaborato poi nel 2017 dall’Arch. Breschi…
Una logica, ancora una volta e sempre in quello stesso quartiere, che insiste nel preferire progetti donati o aggiudicati sulla base del minor prezzo, anziché puntare “in alto” a concorsi di idee confacenti al rispetto che Firenze si meriterebbe.
E’ deontologicamente scorretto, da parte dell’Amministrazione comunale, accettare progetti pagati da un soggetto privato per riqualificare luoghi pubblici, senza ricorrere ad una procedura concorsuale comparativa, che metta in concorrenza proposte diverse e faciliti la massima partecipazione delle migliore firme interessate?
Sì, concordiamo: è quantomeno deontologicamente scorretto, ma è anche irrispettoso per la Città tutta, per chi ci vive e per chi ci lavora.
Come gruppo consiliare aspettiamo che venga accolta la richiesta che abbiamo fatto di avere in audizione in Commissione 3 sia l’Assessore competente, che un rappresentante dell’Ordine degli Architetti di Firenze, per fare luce sulla questione.”
Qui l’articolo su la Nazione Firenze: restyling Sant’Ambrogio