“Se è un problema di sicurezza la cosa riguarda anche i tavolini, c’è un problema politico da affrontare”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Nel totale rispetto del ruolo delle associazioni di categoria ci permettiamo di offrirci di inoltrare nei prossimi giorni, all’Assessore Vicini, alcune proposte per risolvere la spiacevole situazione che si è venuta a creare in Santo Spirito.
Le risposte di oggi, conseguenti a un ulteriore incontro che si è tenuto stamani, ci confermano l’assenza di adeguate soluzioni. In sostanza ci è stato detto che tutto rimane come deciso per qualche mese, poi si vedrà. Nel frattempo chi viene penalizzato dovrebbe quindi rassegnarsi.
Non si capisce perché la domenica si può usare anche l’interno della piazza, ma nel resto dei giorni no. Ci è stato risposto “per non compromettere la vivibilità”, ma dei banchi a cui si rivolge la residenza sono esattamente parte una positiva vivibilità urbana, che non può sempre vedersi sacrificata in nome del turismo.
Se, su quasi 700 postazioni e circa 2.600 attività, i problemi più gravi riguardano poche situazioni, come ci è stato detto, dovrebbe allora essere ancora più facile superarle in positivo.
Ci fa piacere che almeno sull’assegnazione dei rinnovi di concessione e sul rivedere quelli “estratti” ci sia un’apertura, ma si può fare ancora molto. Sopratutto rimane una questione di fondo: se il problema è di sicurezza di passaggio dei mezzi, allora questo vale sempre e per tutte le attività. E perché non lo si era valutato prima di installare un dissuasore automatico (cosiddetto pilomat?).
Comunque non ci rassegniamo e insisteremo, in modo propositivo, per Santo Spirito e tutta Firenze.