L’intervista dedicata a SAS, fatta con NovaRadio il 18 maggio 2020, cliccando qui.
L’articolo collegato del Corriere Fiorentino cliccando qui.
“Sinistra Progetto Comune ha depositato oggi la delibera con cui istituire una commissione d’indagine relativamente alla vicenda: uno strumento previsto dal Regolamento che permetta a maggioranza e opposizione di svolgere con efficacia maggiore la sua funzione di controllo”
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“Sinistra Progetto Comune ha depositato oggi la delibera con cui istituire una commissione d’indagine relativamente alla vicenda: uno strumento previsto dal Regolamento che permetta a maggioranza e opposizione di svolgere con efficacia maggiore la sua funzione di controllo”
Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
“In Palazzo Vecchio si respira l’aria dell’emozione da propaganda elettorale, quando viene evocata SAS. Vale per la paura della maggioranza rispetto a un tema che ha occupato tanto spazio sulla stampa locale. Vale anche per la Lega, la cui ricerca di spazio mediatico ha ostacolato puntualmente la possibilità di discutere nel merito degli ordini del giorno presentati a seguito della litania del Sindaco, che sempre ci (s)piace ricordare con il suo infinito e imbarazzante elenco di strade asfaltate e in corso di asfaltatura. La magistratura sta già procedendo per i possibili profili di responsabilità emersi dalle indagini svolte dalla polizia giudiziaria, ma, al di là della vicenda penale, questi mesi hanno confermato la necessità di un approfondimento politico estraneo al sensazionalismo. Liquidare il tutto con qualche slogan e orgogliose difese di ufficio ferirebbe Firenze. La vicenda, tutta amministrativa, del direttore di SAS, è seguita dalla Sinistra di opposizione fin dal 2016, per via di decisioni quantomeno opinabili da parte della Giunta di allora (di cui quella attuale rappresenta un elemento di continuità, ovviamente). I nomi di alcune persone coinvolte nella vicenda, legate da rapporti fiduciari diversi con Assessori e Sindaco, non aiutano la sensazione di trasparenza agli occhi della cittadinanza. Il fatto che Sinistra Progetto Comune sia stato l’unico gruppo consiliare che a oggi ha chiesto scusa per il brutto spettacolo offerto dalla politica e dalle istituzioni ci ha convinto dell’opportunità di chiedere una commissione d’indagine, per l’operato di SAS nell’ultimo quinquennio. Uno strumento, partecipato da maggioranza e opposizione, con il quale si possano ascoltare le diversi parti interessate, nel pieno rispetto del Regolamento comunale, con la possibilità di avvalersi di pareri tecnici esterni laddove necessario. E questo sempre indipendentemente da quelli che saranno gli sviluppi dell’inchiesta penale in corso. La pandemia non cancella i problemi, li aggrava e non abbiamo mai creduto al principio secondo cui se occhio non vede, cuore non duole. Si voleva una commissione speciale per le Olimpiadi… ipotesi a cui, un po’ isolati, ci eravamo opposti. Ci è stata bocciata la proposta di una commissione speciale per i cambiamenti climatici, rimandandola a tempi più maturi (sperando che non “marciscano”, ci è venuto da pensare…). Ora offriamo a tutto il Consiglio comunale, compatibilmente con i tempi che saranno necessari, ma dando alla proposta carattere di priorità, l’occasione per svolgere un ruolo di garanzia e controllo, come Consigliere e Consiglieri di Firenze. Lo dobbiamo alla nostra Città”.
“In Palazzo Vecchio si respira l’aria dell’emozione da propaganda elettorale, quando viene evocata SAS. Vale per la paura della maggioranza rispetto a un tema che ha occupato tanto spazio sulla stampa locale. Vale anche per la Lega, la cui ricerca di spazio mediatico ha ostacolato puntualmente la possibilità di discutere nel merito degli ordini del giorno presentati a seguito della litania del Sindaco, che sempre ci (s)piace ricordare con il suo infinito e imbarazzante elenco di strade asfaltate e in corso di asfaltatura. La magistratura sta già procedendo per i possibili profili di responsabilità emersi dalle indagini svolte dalla polizia giudiziaria, ma, al di là della vicenda penale, questi mesi hanno confermato la necessità di un approfondimento politico estraneo al sensazionalismo. Liquidare il tutto con qualche slogan e orgogliose difese di ufficio ferirebbe Firenze. La vicenda, tutta amministrativa, del direttore di SAS, è seguita dalla Sinistra di opposizione fin dal 2016, per via di decisioni quantomeno opinabili da parte della Giunta di allora (di cui quella attuale rappresenta un elemento di continuità, ovviamente). I nomi di alcune persone coinvolte nella vicenda, legate da rapporti fiduciari diversi con Assessori e Sindaco, non aiutano la sensazione di trasparenza agli occhi della cittadinanza. Il fatto che Sinistra Progetto Comune sia stato l’unico gruppo consiliare che a oggi ha chiesto scusa per il brutto spettacolo offerto dalla politica e dalle istituzioni ci ha convinto dell’opportunità di chiedere una commissione d’indagine, per l’operato di SAS nell’ultimo quinquennio. Uno strumento, partecipato da maggioranza e opposizione, con il quale si possano ascoltare le diversi parti interessate, nel pieno rispetto del Regolamento comunale, con la possibilità di avvalersi di pareri tecnici esterni laddove necessario. E questo sempre indipendentemente da quelli che saranno gli sviluppi dell’inchiesta penale in corso. La pandemia non cancella i problemi, li aggrava e non abbiamo mai creduto al principio secondo cui se occhio non vede, cuore non duole. Si voleva una commissione speciale per le Olimpiadi… ipotesi a cui, un po’ isolati, ci eravamo opposti. Ci è stata bocciata la proposta di una commissione speciale per i cambiamenti climatici, rimandandola a tempi più maturi (sperando che non “marciscano”, ci è venuto da pensare…). Ora offriamo a tutto il Consiglio comunale, compatibilmente con i tempi che saranno necessari, ma dando alla proposta carattere di priorità, l’occasione per svolgere un ruolo di garanzia e controllo, come Consigliere e Consiglieri di Firenze. Lo dobbiamo alla nostra Città”.