“Confermata la richiesta del Comune di Firenze di aumentare i servizi la domenica, tra le ragioni della mobilitazione di oggi”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il Comune di Firenze ha chiesto una rimodulazione del servizio, a seguito di numerose segnalazioni arrivate all’azienda e all’Assessorato all’Ambiente. Ci sarebbero criticità specialmente nei giorni festivi e la domenica, dovute a un disallineamento tra la necessità e l’offerta. Ci sarebbero già effetti positivi, ha detto oggi la Giunta. Ma non per il personale dipendente. O almeno non per chi ha sottoscritto un documento con oltre 200 firme e oggi ha scioperato.
Dai dati accennati nel Salone de’ Dugento ci sembra di capire che ci sarebbe un problema storico che in questi anni non sarebbe stato affrontato. A pensare male ci sarebbe da dire che si avvicina la campagna elettorale, ma davvero non lo pensiamo, anche perché è troppo presto.
Per noi la questione si lega alla tassa di soggiorno e alla TARI, per cui oggi avremo in aula due delibere: serve più chiarezza sui costi e gli accordi con ALIA. All’interno della quale non basta il rispetto delle norme nei rapporti con le organizzazioni sindacali.
Sappiamo quali siano le regole vigenti e che abbiano un peso le realtà firmatarie del CCNL. Se però non ci sono RSU, ma 200 lavoratrici e lavoratori chiedono un confronto, qualunque sia la sigla alla base della mobilitazione, politicamente sarebbe necessario avviare un dialogo.
Non ci accontentiamo delle risposte ricevute oggi, anche se riguardano complessivamente le politiche di governo e la “nuova” multiutility.