“Dopo la clamorosa smentita della Giunta da parte della Funzione Pubblica CGIL, torniamo a chiedere conto del silenzio di Palazzo Vecchio nei confronti dell’Assemblea autoconvocata delle lavoratrici e dei lavoratori del sociale”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune “Esiste una realtà partecipata di lavoratrici e lavoratori che lungo tutto il periodo della pandemia hanno garantito servizi importanti sul nostro territorio e per conto del Comune di Firenze. A breve saranno interessati da un nuovo appalto. In modo costruttivo hanno avanzato proposte precise e puntuali, di metodo e di merito. In risposta hanno ricevuto solo silenzio. Eravamo già arrivati in aula con un question time e la Giunta ci aveva risposto che non era opportuno favorire un percorso assembleare, auto-organizzato e partecipato, perché il confronto con Palazzo Vecchio era in corso in un tavolo già avviato con le organizzazioni sindacali. A qualche giorno di distanza è arrivata una nota della Funzione Pubblica CGIL che smentiva clamorosamente quanto affermato in aula. Nessun confronto in corso, nonostante fosse stato richiesto dalle rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori. L’Assemblea autoconvocata delle lavoratrici e dei lavoratori del sociale ha scelto di rilanciare la richiesta di dialogo, specificando le istanze, elaborate pensando a un miglioramento del servizio e delle condizioni di lavoro. Anche in questo caso, a distanza di diversi giorni, ancora silenzio. Siamo costretti a tornare in aula. Ci chiediamo, dopo oltre un anno di pandemia, perché il lavoro e chi lavora debba subire questo atteggiamento. Gli applausi, le attestazioni di eroismo, la gratitudine retorica espressa dalle istituzioni: tutto si dimentica evidentemente. Non è accettabile. Quindi lunedì capiremo perché ancora non ci sia un cambio di atteggiamento”.