“Bene l’impegno per superare una situazione che evidentemente crea disagi all’utenza e compromette la qualità del lavoro al personale in appalto”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Non c’è ancora una piena ripresa del servizio di assistenza domiciliare. Perché? Perché, ci ha confermato la Giunta, c’è stato un problema di copertura economica. Si stava spendendo troppo, ma non sprecando, aggiungiamo noi. Evidentemente c’era una necessità a cui ancora oggi non si sta rispondendo. Sono state annunciate novità, che confidiamo possano essere introdotte continuando nella interlocuzione con le rappresentanze sindacali, oltre che con le cooperative, superando i limiti intrinseci al modello degli appalti.
Ringraziamo l’Assessore Paulesu e il Direttore Uccello per aver risposto alla nostra interrogazione sui servizi domiciliari. È la prima di questa nuova consiliatura e insiste su un tema fondamentale per tutta la cittadinanza.
I servizi di assistenza domiciliare, anche fuori dall’urgenza, sono un elemento fondamentale per tante persone e i relativi nuclei familiari. La loro sospensione causa inevitabilmente problemi, compromettendo l’aspetto della continuità. Ricordiamo che Firenze ha specifici aspetti legati all’età anagrafica, riconosciuti anche nei documenti di programmazione. Ragione di più per evitare di lasciare la risposta ai nuovi bisogni a chi legittimamente fa di questo spazio un luogo di impresa, quindi di profitto.
Al personale va la solidarietà del nostro Gruppo e della nostra coalizione. Viene riconosciuto anche il problema che alcune lavoratrici e lavoratori hanno una banca ore negativa e che questo deve essere risolto rapidamente.
Non ci sono i dettagli sul come e sul quando, nella risposta all’interrogazione. Intanto si riconosce il problema e si garantisce che ci si sta attivando per risolverlo. Continueremo a seguire la vicenda e la porteremo in Palazzo Vecchio ogni volta che ci saranno da ottenere chiarimenti.