“Per oltre un anno ci è stato spiegato di uno spazio previsto al Parterre che poi invece si è rivelato inadeguato… Presenteremo un’interrogazione e studieremo tutta la documentazione per capire il senso di questa modalità di utilizzo dei fondi europei”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Non abbiamo mai nascosto tutta la nostra preoccupazione sulla leggerezza con cui chi ci governa parla di “grande fratello buono”. Ieri è stata data la notizia del progetto definitivo per la control room che dovrebbe rappresentare il cuore o il cervello (o il cuore e il cervello) dei sogni di videosorveglianza che accompagnano le notti del Sindaco e della Giunta.
1.334.000 euro di fondi europei PON metro che adesso troveranno casa alla Leopolda, dopo che per un anno al Consiglio comunale è stato descritto con entusiasmo l’idea di vedere quegli spazi al Parterre.
Almeno la Commissione 8 era stata aggiornata di queste novità, durante una seduta nella quale si è parlato anche dell’utilizzo dei social network per “rilevare il gradimento di alcuni servizi”.
Un quadro ai limiti del distopico, proprio mentre a livello europeo si stanno cercando gli strumenti con cui arginare i monopoli e l’invasività delle aziende che operano sulle reti sociali.
Letti i dettagli forniti sul progetto e la stampa di oggi ci impegneremo a studiare tutta la documentazione disponibile e non mancheremo di depositare le nostre interrogazioni, auspicando che questo progetto sia oggetto di ampio e diffuso dibattito in Consiglio comunale, visto che si sta parlando del controllo della cittadinanza e di intervenire in modo significativo sui suoi comportamenti”.