“Le norme nazionali devono essere interpretate e applicate in modo estensivo. Le organizzazioni sindacali denunciano da tempo la necessità di un atteggiamento diverso”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
L’estensione di quanto si prevede per le categorie fragili anche per chi ha patologie oncologiche, cardiologiche o disabilità motorie: è una delle richieste che da settimane arrivano da parte delle rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Firenze.
Ci sono troppe differenze tra le varie Direzioni e in molti casi chi vive in una situazione di difficoltà si ritrova disconosciuti i propri bisogni.
Una situazione politicamente pesante e sbagliata, anche perché non ci sembra si stia facendo abbastanza neanche per difendere l’immagine di chi lavora nel pubblico, impegnandosi anche da casa, sostenendo a proprie spese l’energia elettrica consumata e portando comunque avanti il lavoro dell’ente, su cui continua a pesare l’assenza di sufficiente personale e la necessità di una riorganizzazione complessiva dell’Amministrazione, a favore di chi ricopre incarichi non apicali.
È un tema su cui torneremo a inizio settembre, insieme al gruppo del Movimento 5 Stelle, per fare in modo che venga tutelata la dignità del personale e sia data centralità alle diverse necessità di tutte le parti.
La cosa sarebbe anche facile, se ci fosse la capacità di ascoltare e confrontarsi, a partire dalle numerose comunicazioni delle organizzazioni sindacali.