“Giusy Roslin è stata denunciata per aver difeso il diritto alla sopravvivenza. La crisi legata a Covid-19 non deve essere scaricata sulle fasce più fragili”
Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune (Firenze),
Francesca Conti – Potere al Popolo Firenze, Tommaso Fattori – Consigliere Regionale “Sì -Toscana a sinistra”
“Denunciamo quanto avvenuto a Quarto, in provincia di Napoli, dove, in una situazione che non ha certo brillato per trasparenza dell’amministrazione, si sono accumulate ben 3 settimane di ritardo
nel bando per l’assegnazione dei buoni spesa. Ciò nel contesto della grande provincia campana, caratterizzato, da dieci anni a questa parte, da un vistoso aumento della povertà assoluta.
Dall’inizio dell’emergenza gli attivisti e le attiviste della lista Un’altra città – Quarto hanno proposto una gestione più trasparente dei buoni spesa che andasse realmente a intercettare le famiglie bisognose, senza escludere nessuno. Purtroppo dall’altra parte c’è stato un muro di gomma.
Lunedì scorso, i volontari delle Brigate di Solidarietà, insieme a parte della cittadinanza, che aveva richiesto il buono senza mai riceverlo, hanno dato vita ad una manifestazione pacifica e rispettosa delle norme sanitarie. In tutta risposta il sindaco non solo ha negato qualsiasi possibilità di confronto, non soltanto ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma ha anche fatto denunciare padri e madri di famiglia e una consigliera comunale nell’esercizio delle proprie funzioni.
Quello che è accaduto a Quarto è un torto che riguarda tutte e tutti, che va condannato con forza e che richiede una risposta decisa: non si può negare la libertà di espressione, a maggior ragione in una situazione in cui l’inefficienza dell’amministrazione ha messo a repentaglio il diritto all’alimentazione di centinaia di famiglie.
Come gruppo consiliare Sinistra Progetto Comune, insieme a Potere al popolo e a Sì Toscana a Sinistra, ribadiamo la nostra solidarietà a Giusy e ai cittadini: loro rappresentano una speranza in un periodo così difficile, uomini e donne sempre al fianco di chi ha più bisogno, senza lasciare indietro nessuno! Solo ripartendo dalla solidarietà potremo ritrovarci migliori domani!”.