“La proposta di commissariamento voleva evitare il sostanziale isolamento dell’istituto penitenziario dal resto del sistema istituzionale”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Non abbiamo mai risparmiato critiche alla Direttrice della Casa Circondariale di Sollicciano. Avevamo anche chiesto – insieme a Massimo Lensi dell’Associazione Progetto Firenze – di commissariare l’istituto penitenziario.
La decisione di non rinnovare l’incarico, senza lasciarla neppure per il periodo di attesa di una nuova nomina, crea un vuoto che aggrava l’isolamento del carcere rispetto al resto del sistema istituzionale.
Il Partito Democratico ha scelto, nei mesi scorsi, di costruire uno scontro politico con il Governo nazionale, ma nel frattempo i problemi si aggravano, per popolazione detenuta, polizia penitenziaria e il resto del personale.
Buttare giù Sollicciano, senza ricostruirlo, favorendo percorsi alternativi e riducendo la detenzione per i casi in cui si rende strettamente necessario, è l’orizzonte verso cui muoversi.
Il commissariamento continua a essere una strada che potrebbe far uscire la situazione da un contesto bloccato, dalla burocrazia, dal vuoto teatro politico e da ritualità inefficaci.