Questo l’intervento di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consigliere e consigliera comunale Sinistra Progetto Comune
“Siamo scesi in piazza per portare la nostra solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici degli appalti dell’Università di Firenze, lo scorso 21 gennaio 2020.
Condividiamo la loro preoccupazione per un bando di gara che non garantisce gli attuali livelli salariali e i diritti acquisiti. L’esternalizzazione dei servizi condanna alla precarietà le persone e in questo caso colpisce una categoria fondamentale per l’ateneo della nostra Città, a cui spesso il Comune fa riferimento con parole di orgoglio e soddisfazione. Il rispetto di chi garantisce quotidianamente servizi di pulizia, vigilanza e front-office è di fatto messo in discussione, o almeno questa è la preoccupazione confermata con la dichiarazione dello stato di agitazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Università di Firenze terziarizzati.
In Consiglio comunale abbiamo spesso sentito parole di vanto per l’apertura delle Biblioteche Umanistica e delle Scienze Sociali nella fascia serale e il sabato pomeriggio, che però al momento avviene con l’impiego di personale retribuito a 3,98 euro netti l’ora.
Abbiamo depositato questa mattina una risoluzione per esprimere la nostra solidarietà a questa lotta, sperando di trovare la massima convergenza tra gli altri gruppi consiliari, affinché il Sindaco abbia un ampio mandato per invitare il rettore ad ascoltare le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori”.