“Stupisce il totale silenzio delle istituzioni. Il sociale non è carità”
La denuncia del Candidato sindaco di Sinistra Progetto Comune (Possibile, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista) e Firenze Ambientalista e Solidale.
“Una persona di 70 anni con disabilità grave che vive in una casa popolare può essere messa in stato di sfratto? La risposta è no, sul piano politico Sul piano amministrativo quindi è necessario trovare soluzioni”. Chiediamo quindi che il Comune si attivi rapidamente per risolvere la situazione in maniera positiva. “Spesso abbiamo manifestato in piazza Duomo al fianco dell’Associazione Vita Indipendente e a fianco di Raffaele Belli. In questi anni abbiamo assunto sempre maggiore consapevolezza sull’importanza dell’autodeterminazione delle persone, per riconoscere la dignità di ognuna e ognuno. In queste settimane di campagna elettorale, con le attività ordinarie di Palazzo Vecchio sospese, abbiamo avuto remore a sollevare la vicenda per timore che potesse sembrare un tentativo di strumentalizzazione. Ci stupisce però il totale silenzio e l’assenza di risposte fornite dalle istituzioni. Il parametro ISEE è inadeguato in situazioni considerate di fragilità sociale e fisica e c’è una inadempienza rispetto alla garanzia del diritto all’abitare. Il sociale non è carità. L’assenza del Comune è grave e prendiamo pubblicamente posizione al fianco di Raffaele. Confidiamo non si arrivi mai a un accesso per le conseguenze della decadenza, ma se servirà saremo ovviamente con lui, anche di persona”.