“Importante aprire tutti i canali di confronto con le lavoratrici e i lavoratori. O la multiutility rimuoverà la centralità del personale dipendente”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Cobas Alia ha proclamato lo stato di agitazione sindacale, per una trasformazione del sistema lavorativo che non coinvolge questa organizzazione nel confronto.
Si parla dell’imposizione di un dispositivo mobile aziendale, che però non dovrebbe essere utilizzato durante la guida, oltre a rischiare di avere un’invasività insostenibile, se si chiede un’interazione per ogni operazione svolta (sono decine e decine per ogni turno).
Vengono inoltre richiesti chiarimenti sul nuovo documento di valutazione dei rischi (sul suo aggiornamento).
Ci sono più di 200 firme raccolte per chiedere un incontro con la Direzione, che non sarebbe stato concesso.
Si aggiunge un aumento del lavoro sulle domeniche, senza che sia stato richiesto dai Comuni.
Non si può arrivare a dover intraprendere un percorso di conflittualità anche solo per ottenere la possibilità di un dialogo. Dobbiamo pensare che la multiutility ha intenzione di ignorare sistematicamente una parte importante di lavoratrici e lavoratori?