“La scelta del Comune di ritirarsi dal processo è spiegata da ragioni tecniche, ma la questione politica su quanto avvenuto nel 2009 ci pare decisamente ancora aperta”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vogliamo confermare la nostra vicinanza e solidarietà alle vittime della strage di Viareggio, a tutta l’associazione Il mondo che vorrei, oltre che ovviamente a Riccardo Antonini, ferroviere licenziato per aver scelto di stare dalla parte di chi ha subito l’incidente.
Lo facciamo leggendo le dolorose parole riportate sulla stampa locale di oggi, in merito alla decisione del Comune della Versilia di non partecipare più al processo, ottenuti i 200.00 euro per danno morale che si aggiungono ai 2,8 milioni già ricevuti per danno patrimoniale.
Le ragioni di quella Amministrazione sono state spiegate con riferimenti tecnici. Siamo abituati a questo tipo di valutazioni, che spesso però ci sembrano rimuovere come la politica dovrebbe tenere in relazione il fuori e il dentro dei “palazzi”, specialmente quando si parla di verità e giustizia.
Stiamo lavorando a una risoluzione per chiedere al Comune di Firenze di prendere una posizione precisa rispetto a quanto avvenuto nel 2009 e dal 2009 a oggi. Ovviamente cercando di non strumentalizzare in nessun modo la vicenda. Sappiamo esserci ampia sensibilità anche nel Salone de’ Dugento, ma intanto pensiamo sia importante ribadire da che parte stiamo e condividere l’amarezza per la decisione dell’amministrazione viareggina.
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