“Inaccettabile che in una Repubblica fondata sul lavoro si punisca chi agisce per l’interesse della collettività, mentre le stragi restano costantemente prive di colpevoli”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Sei Rappresentanti per la Sicurezza sul Lavoro sono stati “puniti” per essersi costituiti come parte civile nel processo per la strage di Viareggio.
Nei tribunali si è ribaltato quanto deciso nel 2018 e scelto di non applicare il testo unico sulla sicurezza sul lavoro, con le relative aggravanti. Questo ha portato alla richiesta di 80.000 euro di spese legali richieste a carico di singole persone che hanno agito per il bene comune.
Le 32 vittime di quel 29 giugno 2009 attendono ancora verità e giustizia, mentre in Ferrovie dello Stato i licenziamenti continuano ad arrivare a chi osa impegnarsi pubblicamente per evitare incidenti e disastri.
Il messaggio politico è chiaro: si deve stare in silenzio e accettare quanto accade in società sempre più inique.
Come gruppo consiliare presenteremo in Palazzo Vecchio una risoluzione di solidarietà e diamo la nostra concreta disponibilità a partecipare a ogni iniziativa di sottoscrizione per le spese legali e processuali che sono arrivati agli RLS.
A loro, come alle lavoratrici e ai lavoratori di Ferrovie dello Stato impegnati per la sicurezza sui luoghi di lavoro, come alle famiglie delle vittime della Strage di Viareggio, va la nostra gratitudine e la nostra solidarietà”.