“Il nostro voto contrario è giustificato dalle perplessità sull’opportunità di alcuni passaggi dell’atto. La maggioranza e i 5 Stelle si erano impegnati a modificare l’atto, ma così non è stato”
“Come già fatto al Quartiere 1, Sinistra Progetto Comune non ha votato a favore dell’atto del Movimento 5 Stelle per la “più alta onorificenza” da riconoscere al magistrato Nicola Gratteri, su cui non ci pare opportuno fare a gara ad esprimere consensi.
La maggioranza – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – si era impegnato a modificare l’atto, evitando i riferimenti a indagini ancora in corso. A inizio marzo si era parlato di un confronto costruttivo, che avrebbe recepito le osservazione delle Camere penali.
Ieri si è scelto di “portare a casa” la mozione come era. Inopportuna nella forma e nel merito di alcune considerazioni. L’atto poteva essere ritirato e presentato corretto, visto che all’ultimo momento ci si è ricordati del regolamento comunale, che impediva la possibilità di emendamenti. Saremmo arrivati a settembre? Forse, ma si sarebbe potuto condividere un testo corretto, visto che siamo nel campo della ‘legalità’.
Ci dispiace davvero per la decisione del Consiglio comunale, che ha sconfessato se stesso e mancato di rispetto alle Camere penali.
Capiamo lo spirito positivo che ha mosso i proponenti – concludono Palagi e Bundu – e la frustrazione dei lunghi tempi consiliari, ma non lo condividiamo”.