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Alberi tra via delle Gore e via di Quarto: abbattuti ma non ripiantati

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“La cittadinanza aveva chiesto conto degli abbattimenti, ora invece c’è preoccupazione per il blocco dei lavori e l’assenza delle nuove piantagioni previste (entro luglio 2023)”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

A giugno del 2021 ci era stato spiegato che l’abbattimento degli alberi tra via delle Gore e via di Quarto (una quarantina di tagli previsti) era su area privata e autorizzato da una SCIA, nella quale era stabilito l’importanza di rimettere un numero di piante superiore a quelle abbattute.

La cittadinanza ci ha chiesto perché tutto risulti fermo. La Giunta ci ha risposto che «la proprietà ha incontrato in questo periodo difficoltà proprie», ma che ha tempo di procedere alle nuovi piantagioni entro il 23 luglio 2023.

A questo punto restiamo anche noi in attesa, pur condividendo il senso di disorientamento e dispiacere di chi ogni giorno ha vissuto e vive la situazione della zona.

Chi governa in Palazzo Vecchio dovrebbe conoscere la giusta attenzione della cittadinanza sul verde urbano. Ci sembrava di aver chiarito l’attenzione specifica presente tra via delle Gore e via di Quarto, ma non è bastato.

Qui siamo. Speriamo di non dover commentare altro a luglio…

Alberi_foto Pixabay

Gli alberi di Gucci
sono spariti?

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“Erano promesse legate anche all’evento aziendale concesso presso le Cascine a fine 2019”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Giorgio Ridolfi, Francesco Torrigiani – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

L’azienda Gucci aveva generosamente promesso un albero per ogni dipendente, verso la fine del 2019. Poco prima si era parlato di una pianta per ogni partecipante all’evento aziendale per cui il Comune aveva concesso le Cascine.

Com’è finita? Che al 1° febbraio 2023 «non è ancora stato siglato nessun accordo».

Vista l’attenzione del governo cittadino al tema, ci stupisce l’assenza di ogni altra considerazione: una spiegazione di cosa sia avvenuto. Anche perché gli annunci non avevano risparmiato entusiasmo e apprezzamenti.

A questo punto presenteremo una nuova interrogazione specifica, per capire responsabilità e ragioni.

Escludiamo che l’azienda Gucci non abbia personale dipendente e che l’evento alle Cascine del 2019 sia andato deserto.

Alberi_foto Pixabay

Nuovi alberi: Firenze esclusa dal Pnrr, chiederemo spiegazioni

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“Sul Sole 24 Ore il punto sui progetti a tutela dell’ambiente nei centri urbani, da cui manca il capoluogo toscano, citato solo per la sua esclusione”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Oggi il Sole 24 Ore dedica due pagine ai progetti di rimboschimento e di piantumazione di nuovi alberi, con un articolo specifico che fa il punto sulle 14 città metropolitane assegnatarie dei milioni previsti dal Pnrr per questa voce.

Firenze è citata come una delle due città che ha presentato un solo progetto, non approvato (insieme a Bologna).

Quindi siamo fuori. In effetti il capoluogo toscano non trova alcuna menzione, neppure in un trafiletto, rispetto all’impegno su questo fronte, nonostante i numerosi annunci più volte fatti dall’Amministrazione.

Depositeremo un’interrogazione per avere spiegazioni, anche perché ci hanno un po’ stupito le dichiarazioni del nuovo assessore all’ambiente, che ha voluto annunciare l’attenzione alla manutenzione, come se fosse una scoperta la necessità di far seguire a ogni nuova piantumazione la cura dell’albero. Ma nella nostra città c’è il personale sufficiente per farlo?

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Viale Redi: in piena crisi idrica e climatica “via” 52 alberi sani.

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Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Francesco Torrigiani, Giorgio Ridolfi – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

L’operazione di allargare l’aiuola spartitraffico di Viale Redi, riducendo lo spazio delle due carreggiate e dunque riducendo la velocità dei veicoli, è a nostro parere corretta.

Ciò che troviamo sbagliato è decidere, in piena crisi climatica e idrica, il taglio di tutti i 52 pini, alcuni in stato migliore, altri meno, sulla base di una Visual Tree Assessment. Una metodologia messa ormai in discussione per la sua inaffidabilità e soggettività, e che comunque ha messo tutti i pini in classe C, dunque una classe moderata di rischio, che richiede manutenzione e monitoraggio, non motosega.

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Dal Giardino dell’Orticoltura al resto della città: quali rischi

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“Risposte oggi che ci confermano la necessità di una particolare attenzione anche da parte del Comune di Firenze su un pericolo reale per gli alberi cittadini”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Francesco Torrigiani, Giorgio Ridolfi – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Abbiamo visto e letto degli interventi al giardino dell’Orticoltura, chiuso per abbattere 24 piante di Pinus domestica. La causa ci preoccupa, perché la cosiddetta Cocciniglia tartaruga del pino è pericolosa, soprattutto per la velocità con cui si diffonde, come dimostrano i casi già registrati in Lazio e Campania.

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