Santo Spirito: evidente insufficienza di dialogo politico

“Negare i problemi vissuti concretamente da chi lavora non è una risposta”


Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Proprio un paio di giorni fa l’Assessore Vicini ci aveva inoltrato una nota della Direzione Attività Economiche e Turismo, relativa allo spostamento dei banchi di Santo Spirito (che coinvolge anche Salvi Cristiani e piazza Dalmazia).

Certo, ci sono delibere e determinazioni pubbliche, così come c’è stato un confronto con le “principali associazioni di categoria”.

Ma questo basta? Evidentemente no. Perché la protesta che arriva dall’Oltrarno non nasce improvvisa. Da tempo c’era una richiesta di poter capire, da parte di chi concretamente lavora. Perché la vita reale non si può ridurre facilmente a una planimetrie e il dialogo è una delle principali ragioni della politica.

Nella stessa risposta ci veniva confermato che sono state realizzate imprecisioni dalla ditta che ha realizzato la nuova segnaletica orizzontale e questo offriva l’occasione per un incontro diretto con chi è interessato da queste novità.

Occupazione di suolo pubblico, fruibilità degli spazi e modo di vivere la città, favorendo un modello economico adeguato alla residenza: di tutto questo è urgente parlare, senza scaricare tutto su una facile risposta, quale è quella di garantire la mobilità ai mezzi di sicurezza. Chiediamo alla Giunta e alla Sindaca di incontrare le realtà ambulanti direttamente, cercando di individuare soluzioni meno critiche.

Interrogazione (INT/2024/00462) – Oggetto: SANTO SPIRITO – SALVI CRISTIANI – DALMAZIA, il gioco dell’oca coi banchi, qui prodest?

Risposta interrogazione (INT/2024/00462) – Oggetto: SANTO SPIRITO – SALVI CRISTIANI – DALMAZIA, il gioco dell’oca coi banchi, qui prodest?