Verso il 18 marzo: iniziative spostate, non annullate
Queste le dichiarazioni della famiglia Orsetti
«Ricordare oggi la morte di Lorenzo avvenuta in Siria del nordest il 18 marzo 2019 può aiutarci a riflettere su come vivere la situazione attuale, la crisi del nostro sistema sociale messa in atto dal nuovo Coronavirus.
Lorenzo è morto donando la sua vita alla realtà sociale che là si stava realizzando: ha superato i suoi egoismi personali e si è occupato di coloro che erano nel bisogno. Ha scelto una realtà che intendeva prendersi cura di tutti non lasciando nessuno indietro. Ognuno può dare un contributo al benessere di tutti. È questa la strada che dà buoni frutti e dobbiamo percorrerla anche se impervia.
Ringraziamo quindi chi in questo anno ha parlato di Lorenzo, della sua scelta di vita, delle idee che l’hanno determinata, del suo martirio.