Edilizia scolastica: Comune e Città Metropolitana agiscano in modo urgente
“Ci arriva segnalazione anche dalla scuola Rosai di un problema di infiltrazione”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Scuola di nuovo al centro delle cronache: le segnalazioni ricevute sulle infiltrazioni alla scuola Rosai si aggiungono al boato al liceo scientifico statale Leonardo da Vinci, alle proteste nate al Machiavelli-Capponi per le condizioni in cui si ritrovano popolazione studentesca e personale, alla mobilitazione per evitare l’accorpamento del Galileo.
Il tema non è solo di competenze su chi deve agire e su quanti soldi ci sono a disposizione. Il ragionamento politico dovrebbe riguardare la direzione a cui si vuole guardare nei prossimi anni, sapendo che siamo di fronte ad almeno due fenomeni pericolosi quali l’espulsione della residenza dal centro (verso i Comuni limitrofi) e i tassi di natalità.
Va deciso ora come vogliamo che siano le scuole dei prossimi anni e decenni. Gli edifici storici sono un importante presidio di servizi nell’area UNESCO e al contempo non devono penalizzare le nuove strutture pensate su tutta la Provincia.
Chiediamo che in questo nuovo inizio di consiliatura Comune di Firenze e Città Metropolitana sviluppino un piano preciso per questo ambito, ovviamente coordinandosi con gli altri livelli dello Stato di competenza. Perché non è meno fondamentale la garanzia del trasporto pubblico e degli altri servizi collegati al comparto scuola e formazione.
Lo faremo in conferenza capigruppo giovedì. Che le commissioni di competenza possano avviare un’attività di sede referente, coordinandosi con la Città Metropolitana. Chiederemo di fare lo stesso al gruppo Territori Beni Comuni e al Sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri che ci rappresenta, anche perché riteniamo fondamentale che il ragionamento non sia solo Firenze-centrico, ma possa avere consapevolezza della forte mobilità presente a livello provinciale.