“Palazzo Vecchio non ha la documentazione in merito ai lavori previsti per la succursale di via Cocchi, mentre conferma come ci sia ancora molto da decidere, nel confronto con Città Metropolitana e AUSL Toscana Centro”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
In via Cocchi attualmente possono entrare 100 persone. Per l’estate 2022 si prevede di aumentare questo numero a 204, da suddividere in 7 aule e 2 laboratori.
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“La mobilitazione in corso delle studentesse e degli studenti in questo istituto è da sostenere, a prescindere dalle strette competenze di Palazzo Vecchio”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
La Giunta di Firenze rivendica il rapporto tra dirigenze scolastiche e Città Metropolitana: a noi piacerebbe ci fosse una relazione stretta anche con la popolazione studentesca e le rappresentanze sindacali del corpo docente e del personale ATA.
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“In Città Metropolitana si certifica un ulteriore slittamento per il restauro di un edificio che in pieno centro storico è riferimento importante anche per presidi e mobilitazioni”
Enrico Carpini – Territori Beni Comuni (Città Metropolitana)
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
La retorica del decoro piace molto al Sindaco di Firenze (della Città Metropolitana e del Comune di Firenze). Però su Palazzo Medici Riccardi non c’è alcuna fretta di vedere rimosse le “barriere” che impediscono alla cittadinanza di godere di parte della visuale e degli storici gradoni. Il progetto di restauro, infatti, non è ancora pronto, e così slittano ancora i lavori alle facciate, che nel frattempo restano transennate (dal 2019).
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Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Enrico Carpini, Territori Beni Comuni Città Metropolitana
Leggiamo della mobilitazione di oggi della FP e del NIDIL CGIL davanti alla Città Metropolitana, per denunciare il mancato rinnovo dei contratti per quattro persone che lavoravano in somministrazione per questo ente locale.Leggi tutto
“Presenti alla manifestazione nazionale lanciata dal collettivo di fabbrica della GKN a Campi Bisenzio, dietro alla parola d’ordine ‘Insorgiamo’”L’articolo uscito su il manifesto di domenica 25 luglio 2021, sulla manifestazione, cliccando qui.
Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro PRC/Se
Sinistra Progetto Comune e Campi a Sinistra
Il collettivo di fabbrica della GKN di Campi Bisenzio prosegue la sua lotta con l’assemblea permanente: per oggi ha lanciato una manifestazione nazionale che partirà dai suoi cancelli e come Partito della Rifondazione Comunista saremo ovviamente presenti, assieme alle nostre comunità militanti e con tutti i rappresentanti degli enti locali della zona, sapendo quanto poco si aspettano le lavotrici e i lavoratori dalle istituzioni, che continuamente vedono le forze di governo esprimere parole di solidarietà, senza nessun tipo di azione risolutiva a favore del lavoro e di chi lavora.
L’azienda, in mano a un fondo di investimento che in pochi giorni ha guadagnato in borsa con la procedura di licenziamento e chiusura dello stabilimento, nonostante non fosse in perdita, ha beneficiato dei soldi della legge 808 per il sostegno all’industria aeronautica.
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune, Lorenzo Ballerini di Campi a Sinistra del Comune di Campi Bisenzio ed Enrico Carpini di Territori Beni Comuni della Città Metropolitana di Firenze
Eravamo ieri al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della GKN e lo saremo anche questo pomeriggio, alla nuova assemblea pubblica convocata per le 16.30.
C’erano – spiegano – anche molte altre figure istituzionali e politiche, per fortuna: ora vorremmo che si evitasse di ridurre l’attenzione ai rituali fin troppo conosciuti, che esprimono rabbia, preoccupazione e poi non fanno soluzioni.
Gli interventi ascoltati parlano di riscatto e volontà di costruire lotte organizzate dal basso, da alimentare, per riportare sui territori i meccanismi di potere che schiacciano centinaia di vite e di famiglie.
A che serve un’economia incentrata sulla finanza, che vede le azioni salire quando si licenziano in un giorno 420 persone e uno stabilimento bloccato nel giro di poche ore?