Sant’Apollonia: garantire
futuro pubblico e fruibile
“La risposta a un’interrogazione e a un accesso agli atti conferma un futuro pieno di incertezze. Depositeremo una mozione”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Francesca Lupo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1
Partiamo dalla risposta all’interrogazione arrivata oggi, per cui ringraziamo l’Assessore di competenza Danti.
Ci sono 5 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione 2021/2027 per l’ex complesso monastico di Sant’Apollonia, a cui si aggiungono altri 800.000 euro della Regione Toscana.
Per cosa? Per spostare gli uffici dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, la Fondazione Sistema Toscana e la Fondazione Toscana Spettacolo.
I lavori di questa estate della mensa universitaria erano di manutenzione ordinaria.
Infatti, dagli accessi agli atti a noi risulta che il Comune di Firenze abbia documenti solo in riferimento a interventi in quella via di vario tipo, ma non legati al progetto complessivo (ringraziamo anzi gli uffici per la trasmissione).
In Direzione Urbanistica quindi non c’è traccia del progetto che dovrebbe impegnare 5 milioni e 800 mila euro. In compenso l’Assessore – come aveva anticipato in un tempestivo question time di maggioranza lunedì – si è detto disponibile a salvaguardare l’esperienza de La Polveriera, «nel pieno rispetto delle esigenze dell’ARDSU».
Un’apertura sfumata e vaga, ma comunque da riconoscere. Vogliamo però mettere in ordine le priorità.
La Polveriera si tutela da sola, come esperienza. Il compito delle istituzioni, per noi, è quello di garantire il futuro pubblico dello spazio, la sua fruibilità, il diritto allo studio e spazi da lasciare alla libera espressione di autogestione delle studentesse e degli studenti. A questo si aggiunge la storia del complesso, comprese le scritte politiche.
Per questo presenteremo una mozione al Quartiere e in Comune, ringraziando chi in Città ogni giorno lotta e si mobilità per la sua Città.