Carcere e Città: all’uscita da Sollicciano servono percorsi
“La vicenda raccontata sul Tirreno e denunciata da Altro Diritto evidenzia la necessità di risposte di sistema”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Altro Diritto ha denunciato la vicenda di una persona uscita da Sollicciano in condizioni di bisogno, anche sul piano sanitario, ma che si è ritrovata sostanzialmente abbandonata.
Lo ha raccontato ieri il Tirreno, evidenziando un problema non risolto dall’annuncio della Giunta di fine 2024, sulla procedura interistituzionale per garantire assistenza sociosanitaria e continuità.
Abbiamo depositato in queste ore un’interrogazione. Va chiarito se una persona con problemi psichiatrici importanti sia compatibile con la detenzione dentro Sollicciano. Inoltre vogliamo capire se è possibile costruire una coprogettazione tra Comune, Società della Salute ed enti del Terzo Settore per percorsi di uscita dalla Casa Circondariale.
Ci interessa che Palazzo Vecchio non ignori il problema di chi non ha la residenza nel nostro Comune, ma si ritrova comunque sul territorio, o ha l’iscrizione anagrafica in un altro Ente della Repubblica italiana.
Firenze non può stare a guardare una persona abbandonata in condizione di bisogno e deve agire perché altri episodi simili non si ripetano.