Dopo il Consiglio
del 4/09/2023
La ripresa dei lavori consiliari è dedicata a testi di due anni fa, ma c’è stato comunque modo di parlare di attualità. Ecco come è andata
La ripresa dei lavori consiliari è dedicata a testi di due anni fa, ma c’è stato comunque modo di parlare di attualità. Ecco come è andata
“Il Salone de’ Dugento approva una richiesta in linea e a sostegno di una petizione lanciata da Amnesty International”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il ventennale di Genova 2001 è passato, ma non la memoria su quanto avvenuto e una domanda a tutela dei diritti umani. Si tratta dei codici alfanumerici di identificazione per le forze di polizia in servizio di ordine pubblico. In Commissione avevamo ricevuto un parere negativo, che per fortuna la maggioranza ha superato, anche con una proposta di emendamento che ha aggiornato la narrativa.
Vogliamo però dire in modo molto chiaro che non riteniamo che l’assenza di azioni sia solo responsabilità di questo Governo. Perché anche quelli precedenti non hanno agito.
Non si tratta di criminalizzare chi serve lo Stato con una divisa, anzi. Fuori da strumentalizzazioni si tratta di un’istanza che tutela la trasparenza e la democrazia.
Senza illusioni, Palazzo Vecchio oggi ha aggiunto la sua voce a una giusta richiesta.
“Era un impegno fatto proprio anche dalla Giunta durante la pandemia, rimasto inattuato. Il Consiglio comunale chiede di non abbandonarlo”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – SInistra Progetto Comune
SARS-CoV-2 e le misure prese dai vari Governi hanno fatto emergere molte anomalie delle nostre società. Tra queste le ingiustizie che colpiscono lavoratrici e lavoratori nel mondo dello spettacolo e della cultura.
Durante l’emergenza pandemica, in particolare il 17 maggio 2021, la Giunta si era impegnata, con le Commissioni 5 e 9, per un tavolo per il settore dello spettacolo, in cui confrontarsi in modo sistematico con le rappresentanze del comparto.
Tra gli obiettivi, da raggiungere entro la fine della consiliatura, c’era la realizzazione di un protocollo di buone pratiche tra Comune e organizzazioni sindacali, rispetto ai diritti di chi opera in questo mondo.
Il problema è capire come mai dal 2021 a oggi non si sia proceduto. Rimangono alcuni mesi per poter rimediare. Confermiamo la nostra disponibilità ad aiutare tutti i livelli di Palazzo Vecchio per questo. Il voto unanime del Salone de’ Dugento alla nostra mozione, di questo pomeriggio, è un segno incoraggiante, per cui ringraziamo tutti i gruppi.
“La data di febbraio 2023, annunciata l’anno scorso, è stata ampiamente superata. Sarà per questo che si evitano altre ipotesi sulla riapertura?”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Nella risposta a una delle nostre interrogazioni la Giunta ci aveva detto che gli spazi della caffetteria del Museo di Palazzo Vecchio avrebbero riaperto a febbraio 2023.
Però il soggetto precedentemente assegnatario ha lasciato i locali solo a marzo 2023. Giusto in tempo per poter concedere meglio lo spazio a Cartier, per i suoi eventi di maggio e giugno, si potrebbe dire con una battuta.
Purtroppo oggi in aula la Vicesindaca non ha annunciato nuove date, ma ha garantito un forte interessamento. Anche perché si rischia di fare un’altra brutta figura, come Amministrazione, proprio all’interno della sede principale del Comune di Firenze?
“Visto l’atteggiamento avuto nei confronti delle persone e della bonifica dell’area, esprimiamo preoccupazione e invitiamo l’Assessorato a confrontarsi con la cittadinanza”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5
Il Comune di Firenze dichiara di voler tutelare la salute dei gatti e di apprezzare l’interesse della cittadinanza che volontariamente agisce per la loro sopravvivenza.
Allora lo dimostri. Incontri urgentemente chi si ritrova con il divieto di ingresso nell’area dell’ex Antilotex e denuncia come il numero di animali sia di gran lunga superiore a 20 (avvicinandosi a un centinaio).
Comprendiamo come la situazione sia di una zona sotto sequestro, con operazioni da concordare con la Procura, ma ci sono esseri viventi a cui garantire vita e salute.
Ci fa piacere che la Consulta degli Animali sia stata convocata due volte dal nuovo assetto di Giunta, ma mai dopo gli incendi e la nascita del problema dei gatti nell’area tra via Fanfani e viale XI agosto.
Vogliamo ricordare come prima delle fiamme abbiamo chiesto di intervenire con una bonifica (su sollecitazione di MEDU), magari facendo ricadere poi i costi sulla proprietà. Si sarebbero potuti probabilmente prevenire gli incidenti successivi e uno sgombero, avvenuto senza coinvolgere MEDU o Comunità delle Piagge.
Perché la politica di governo agisce così?
Rimedi almeno su questa vicenda. Individui il modo per permettere alla cittadinanza volontaria di aiutare e si investano risorse pubbliche per sterilizzazioni dove è necessario, almeno una nuova colonia felina e percorsi di possibile adozione. O comunque se ne parli con chi da anni e anni agisce con competenze e senso di responsabilità.
“Forse sarebbe bene non limitarsi a quanto riportato (comunque correttamente) dalla stampa. La politica è anche confronto e tentativo di ascolto”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – consigliera e consigliere Sinistra Progetto Comune
Pietro Poggi – Sinistra Progetto Comune
Ci dispiace sospettare che il capogruppo del Partito Democratico segua più i virgolettati sulla stampa (comunque riportati correttamente e integralmente) che le dichiarazioni in Rete Civica. Dal comunicato complessivo che avevamo pubblicato forse era comunque difficile intuire come per quanto ci riguarda è il Sottosegretario del Governo nazionale che indica il nome del tecnico per il progetto sostitutivo della Loggia Isozaki. Rimane che c’erano questioni più generale che la maggioranza sembra ignorare.
Il nostro gruppo consiliare è stato accusato di dichiarare il falso, in modo grave e infondato.
Quindi è falso anche il pranzo di cui ha scritto la stampa a fine dicembre 2022, a cui avrebbero partecipato anche il Sottosegretario Vittorio Sgarbi e il Sindaco Dario Nardella, in cui si sarebbe parlato proprio di Loggia Isozaki? Dopo la nota del capogruppo del Partito Democratico, leggendo anche del nervosismo, ci viene da chiedere: ma a quel pranzo si è parlato anche di come andare oltre un concorso pubblico per cui si sono spese risorse pubbliche?
Comunque speriamo di aver chiarito al Capogruppo del Partito Democratico il significato delle nostre parole. Se vorrà, siamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Ma non a pranzo, non è una modalità che ci appartiene.