comunismo
Ambiente, lavoro, dignità delle persone: perché dividere quel che va unito?
Il 20 agosto sono ricorsi due anni dal primo sciopero delle scuole contro il cambiamento climatico. Lo hanno ricordato Greta Thunberg, Luisa Neubauer, Anuna De Wever e Adélaide Charlier, in un articolo tradotto e pubblicato da la Repubblica nella giornata di ieri (purtroppo non si legge se non a pagamento… ma il link è qui).
Come ricorda Jaap Tielbeke sull’ultimo numero di Internazionale, che al tempo del “mito del consumatore verde” ha dedicato la copertina (qui), il successo della mobilitazione dei Fridays For Future è stata oggetto di critiche e giudizi ironici. «Quanto diecimila studenti sono scesi in piazza a manifestare per il clima, alcuni commentatori cinici si sono scagliati contro di loro. I manifestanti volevano solo saltare la scuola, dicevano. Se davvero fossero stati preoccupati per il clima poi non sarebbero andati da Burger King».Leggi tutto
Marx, lavoro, ambiente e giornalismo
“Marx ha finito le risposte”, titola la Repubblica, in un’intervista un po’ confusa a Donald Sasson, che tanti studi interessanti ha portato avanti sul socialismo.
In realtà l’unica affermazione che offre il fianco a questo sensazionalismo è quella in cui dice che la sostenibilità ambientale è la contraddizione del capitalismo di oggi e non più la lotta di classe (come se si escludessero tra loro le due questioni).
Ricordo un’iniziativa di non molto tempo fa, in Palazzo Vecchio, in cui eravamo riusciti, umilmente, ad evidenziare la necessità di tenere insieme sfruttamento del pianeta e delle persone (maggiori informazioni qui).
Comunque il punto è che Marx non è una bocca della verità per turisti, in cui infili due euro per ottenere una risposta. Non finisce le risposte. Se interrogato, sedute spiritiche a parte, temo proprio non risponda.Leggi tutto
A 150 anni dalla nascita di Lenin, senza colbacchi in testa
“Ricordare i 150 anni dalla nascita di Lenin indurrà i malevoli a immaginarci con due colbacchi in testa e brindare con vodka ai tempi che furono… Lasceremo ai poveri di fantasia questa facile semplificazione…
Ci sarebbe piaciuto ricordare i 150 dalla nascita di Lenin – spiegano i consiglieri di Sinistra Prgetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – durante le comunicazioni di un Consiglio Comunale. Non tanto per proporre un’immagine nostalgica, buona per regalare una nota di colore alla stampa, ma per ricordare ciò che ha rappresentato uno dei protagonisti della rivoluzione del 1917.
In Palazzo Vecchio pare strano parlare persino di capitalismo, quando si discute di modello produttivo e di economia, nonostante in ambito giornalistico e accademico così si chiami il sistema di sviluppo presente (basta dare un occhio al Sole 24 Ore, se non ci si vuole credere).Leggi tutto
Firenze dice no all’equiparazione tra nazismo, fascismo e comunismo
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Il Parlamento europeo ha votato un atto con leggerezza, equiparando di fatto nazismo, fascismo e comunismo. In un Paese come l’Italia, ma non solo, una simile posizione risulta assolutamente incomprensibile, tanto è legata l’articolata storia del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori alla storia della Resistenza, della Repubblica italiana e della Costituzione.
Il primo sindaco di Firenze del secondo dopoguerra – ricordano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – è stato un comunista e la lotta di Liberazione dall’occupazione nazifascista ha visto un ruolo importante del movimento comunista.Leggi tutto
A 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino
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Il video di due interventi durante il dibattito svoltosi durante il consiglio comunale svoltosi lunedì 11 novembre, in cui era previsto il dibattito sulla caduta del Muro di Berlino.
Alle 15 la ricorrenza del trentennale del crollo del Muro di Berlino col saluto della Console onoraria della Repubblica Federale di Germania Renate Wendt, la diretta telefonica con il giornalista fiorentino Riccardo Ehrman che il 9 novembre 1989 annunciò con un flash dell’Ansa il crollo del Muro di Berlino, l’intervento del professor Alberto Tonini, docente di Storia delle Relazioni Internazionali della Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” e delegato del Rettore dell’Università di Firenze presso il Network “Università per la Pace” promosso dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiani. Segue dibattito.
Il programma completo dei lavori al seguente link:
https://www.comune.fi.it/system/files/2019-11/2019.11.11-%20ordine.pdf