Congo: basta guerra, presidio a Firenze

“Al fianco della mobilitzione, presenteremo una risoluzione, chiedendo un’audizione in Commissione 7”


Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Il Congo è segnato da massacri di cui non si parla quasi mai. Per questo era importante partecipare al presidio indetto per fermare la strage in corso, dovuta anche ai minerali strategici che vengono esportati, di cui beneficiamo come Europa. Coltan, oro, cobalto: sono solo alcune delle risorse per cui si sfruttano quelle terre, chiudendo gli occhi rispetto alla devastazione che colpisce la popolazione e l’ambiente.

Stamani eravamo in piazza Santissima Annunziata per il presidio convocato da Toscana Congo Solidarietà. Lunedì depositeremo una risoluzione che permetta alla Commissione 7 Pace e Diritti di affrontare la questione e ascoltare le testimonianze condivise oggi, in un luogo simbolico per Non una di meno.

La giornata internazionale dei diritti delle donne e l’anniversario delle deportazioni politiche, anche ai microfoni, tra i vari interventi, hanno trovato spazio, legando storia, presente e luoghi geografici apparentemente distanti tra loro, ma fortemente collegati.

Chi parla di immigrazione e legalità, farebbe bene a chiedersi su quali illegalità è costruita l’economia predatoria dominante. Dovremmo sviluppare consapevolezza su quanto il nostro benessere si adagia sul sangue di persone innocenti. Non c’è politica all’altezza del presente senza tutela della dignità delle persone, di tutte le persone, oltre che del pianeta in cui viviamo.