Dopo il Consiglio
del 20/11/2023
Siamo partiti con la TAV e abbiamo chiuso sulla pornografia. Ecco la curiosa seduta consiliare di oggi.
Siamo partiti con la TAV e abbiamo chiuso sulla pornografia. Ecco la curiosa seduta consiliare di oggi.
Quando chi governa sbaglia, cerca a chi dare le colpe.
La seduta del Consiglio comunale di Firenze di oggi lo conferma, ecco come andata.
Nuove tensioni all’interno della maggioranza e una discussione faticosa, anche sulla sanità pubblica
Nel nervosismo di una maggioranza sempre più in difficoltà in Consiglio comunale, abbiamo discusso di sicurezza, ambiente, pace, RSA e San Salvi
“Un tema sentito e sensibile merita la giusta attenzione di un Consiglio comunale allo sbando”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Oggi alla maggioranza è mancato un voto per l’immediata esecutività di una delibera. È solo l’ennesimo segnale del un governo cittadino che con difficoltà gestisce la maggioranza nel Salone de’ Dugento, anche perché manca il necessario rispetto e riconoscimento di dignità dell’aula. Molte le assenze anche delle destre, per la verità.
Lo leggiamo anche nella decisione di bocciare la nostra mozione d’ordine con cui chiedevamo alla Vicesindaca (figura presente in aula, a differenza di Sindaco e Assessora con delega alla sicurezza) di illustrare il piano in dieci punti che è stato annunciato stamani durante la Festa della Polizia Municipale.
Tutto è consumato a favore della comunicazione. Ma la città ha bisogno di capacità di governare, che non riconosciamo alle destre ovviamente, ma nemmeno al Partito Democratico di Palazzo Vecchio.
Verso le battute finali della consiliatura, il PD di Firenze continua a vivere “l’effetto Renzi” e riesce a confermare gli errori di sempre, subendo Italia Viva