Consiglio comunale
Maggio Musicale: si garantiscano i livelli occupazionali
“La Giunta pare negare che ci siano problemi tra il Sovrintendente e le parti sindacali, inoltre sembra disponibile a chiedere un ritorno a pieni livelli occupazionali all’interno del teatro”

Questo l’intervento di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“I costi fissi, tra cui i salari delle classi lavoratrici, sono coperti dai contributi pubblici, ci è stato garantito anche dal Sovrintendente in recenti audizioni. Per questo è una decisione sbagliata quella di ricorrere al FIS, rinunciando alla possibilità di far fruire alla cittadinanza forme di cultura telematiche che in sostanza la parte pubblica ha già finanziato.
In soccorso ai circoli: finalmente un passo avanti
“Stamani la Commissione 1 ha fatto proprio l’invito alla Giunta a intervenire sull’IMU dei circoli, oltre a una serie di richieste che avevamo presentato a inizio ottobre, ampliate dal testo successivamente presentato dal Partito Democratico”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Era fine ottobre quando abbiamo depositato una mozione che prevedeva misure di aiuto concreto al diffuso tessuto di circoli associativi, ricreativi e culturali che rende unico il territorio toscano e fiorentino. Ancora mancavano indicazioni nazionali e regionali che in seguito – per fortuna – hanno in parte mitigato le difficoltà di queste realtà fondamentali per il futuro della nostra città. Ci sono realtà di mutualismo e solidarietà nate nell’800 che hanno saputo resistere al nazifascismo e che rischiano di chiudere per via del contesto pandemico: si tratta di un pericolo che deve vedere tutte le istituzioni e tutta la politica impegnate per evitarlo. Per questo salutiamo con soddisfazione la Commissione 1 di oggi, il suo presidente e i diversi gruppi, con cui si è riusciti a fare una sintesi tra il nostro testo originale e quello in seguito depositato dal Partito Democratico.
Uno striscione su Palazzo Vecchio per Zaki: finalmente!
Mesi di richieste e un impegno costante, nei quartieri come in Comune, per un risultato che ora deve vedere rinnovato lo sforzo diffuso e quotidiano per chiedere la libertà di Patrick Zaki.
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Dopo le sedi di Quartiere 1 e 2 ora anche quella del Comune ha il suo striscione per chiedere pubblicamente libertà per Patrick Zaki. Un atto chiesto dal Consiglio comunale che per mesi abbiamo chiesto come gruppi di Sinistra Progetto Comune, a ogni livello.
Vogliamo ringraziare chi ci ha aiutato e supportato in questa lotta, oltre al Sindaco, che non si è lasciato bloccare dalla dialettica opposizione-maggioranza. All’Ufficio del Sindaco il ringraziamento per aver lavorato in tempi rapidi rispetto alla consegna dello striscione. Restano tutte le nostre prese di posizione delle ultime settimane e il dispiacere di non vederlo su piazza della Signoria, ma davvero ci pare necessario lasciare da parte ogni aspetto critico in questo momento.Leggi tutto
Nuovo Piano dei Rifiuti: cos’è che non ci torna
“Le risposte alle interrogazioni presentate dopo le audizioni in commissione ambiente dimostrano la necessità di un confronto costruttivo per non sprecare l’opportunità di un cambiamento”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune e di Andrés Lasso – già candidato Sindaco dei Verdi a Firenze
“Firenze si appresta a compiere dei grossi cambiamenti nel 2021 sul tema rifiuti, per cercare di raggiungere gli obiettivi previsti dall’Europa sulle percentuali di raccolta differenziata, sui quali la città è fino ad ora inadempiente. Abbiamo chiesto perché per il nuovo piano dei rifiuti si stia puntando esclusivamente sulla tecnologia, su un nuovo cassonetto ipertecnologico (detto A-bin), anziché sul sistema che è unanimemente considerato, dagli esperti, quello col quale si raggiungono le percentuali più alte di differenziata: il porta a porta con tariffazione puntuale, che consente di avere risultati sempre sopra il 70% fino a superare il 90%. Ci è stato risposto che si vuole la massima efficienza con minore numero possibile di personale impiegato: insomma si vuole spendere meno.