Dal Consiglio Comunale del 26/2/2024
In Consiglio comunale a Firenze alto livello di provocazione e scarso senza delle istituzioni
In Consiglio comunale a Firenze alto livello di provocazione e scarso senza delle istituzioni
“Impressionante vedere sorrisi e risate durante lo sventolamento della bandiera di Israele in aula”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
In spregio al loro ruolo – di Vicepresidente e Capogruppo – i consiglieri Cocollini e Bussolin insultano il dolore delle persone, con un gesto provocatorio che definisce quanto sia pericolosa la loro idea di politica, priva di senso della misura e di responsabilità.
A Gaza si muore. Il 7 ottobre sono morte vittime innocenti, israeliane e israeliani.
A che serve ridere e sorridere quindi mentre si sventola la bandiera di Israele?
A rappresentare sé, cercando la provocazione, violando il regolamento.
Un gesto a suo modo violento, che merita di essere riconosciuto come tale. Auguriamo ai due consiglieri di avere ragioni migliori per manifestare allegria. Una guerra non è mai ragione di soddisfazione, secondo noi.
“Totale mancanza di misura e di senso della democrazia. Pericoloso alimentare un clima simile”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Riteniamo pericolose le parole del Consigliere Cocollini. Il sospetto, dopo il suo ultimo comunicato stampa, è che sia lui a voler alimentare odio nelle nostre società, allontanando ogni possibilità di pace.
Il Consigliere Cocollini non si è preoccupato dell’onorabilità di chi siede in Consiglio, nonostante sia Vicepresidente, quando il nostro gruppo consiliare veniva accusato in modo infondato, ai limiti della diffamazione. Anzi, spesso ha alimentato la polemica. Estende le categorie con illazioni e preferisce imporsi come censore, come giudice assoluto di verità.
Se non la si pensa come lui, allora si è razziste o razzisti.
Ci dispiace che abbia scelto di qualificarsi in questo modo.
Ringraziamo il Presidente del Consiglio per la conferenza stampa di oggi, così come le tante associazioni che ogni giorno in città lottano contro il fascismo, la violenza e le discriminazioni, senza cadere nelle provocazioni, senza mancare di rispetto a chi è vittima di odio e di guerra.
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“Parla a nome di tutto il Consiglio comunale, utilizzando una qualifica in modo improprio”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Secondo il Consigliere Emanuele Cocollini, già eletto con la Lega e rappresentante oggi del gruppo Centro, Francesca Albanese sarebbe una presenza non gradita in Palazzo Vecchio.
Lo scrive qualificandosi come vicepresidente del Consiglio comunale. Immaginiamo che lui non parli a nostro nome, ha più volte offeso il nostro gruppo consiliare, ma ci teniamo a dire che invece Francesca Albanese è bene che possa prendere parola, visto il suo ruolo di Special Rapporteur sulla situazione dei diritti umani nei territori occupati della Palestina dal 1967.
Il Consigliere Cocollini dovrebbe ricordarsi che fa politica e che spesso si vanta di avere una cultura liberale. Invece a noi sembra che giochi alla guerra, lanciando anatemi e volendo impedire la possibilità di esprimersi a chi non la pensa in tutto e per tutto come lui.
Sarà perché è anche Presidente dell’Associazione Italia-Israele Firenze e deve far fronte a un sovraccarico di ruoli?
Se vuole venire a prendere una camomilla con noi, ribadiamo la disponibilità a parlare e confrontarsi. Chiarendo una cosa: l’antisemitismo fa schifo e cresce nelle nostre società. Lui non ci crede ma anche noi ci riteniamo impegnate e impegnati a contrastare il riemergere di questa specifica forma di razzismo. Inoltre sappiamo di avere un ruolo istituzionale e di dover favorire il dialogo
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