Mondo dello spettacolo e Riders: non basta la solidarietà
“La situazione che ci siamo trovati a fronteggiare quest’anno ha solo evidenziato problemi che erano già presenti nel tessuto sociale: nessuna categoria di lavoratori e lavoratrici è stata esentata dalle misure prese dal governo, ma è indubbio che determinati settori abbiano bisogno di dovute stabilizzazioni e che non possano più aspettare oltre. Chiediamo l’apertura di tavoli di lavoro appositi per le specifiche esigenze, espresse anche durante le manifestazioni che si sono tenute stamattina”
“Oggi i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo erano in piazza per rivendicare i diritti che questa categoria non ha mai visto riconosciuti: una legge strutturale per il settore – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi con Pietro Poggi, coordinatore di di Sinistra Italiana Firenze e la Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista – che estenda le tutele a tutti i lavoratori atipici e discontinui, un tavolo permanente tra parti sociali e ministeri, la riforma dei fondi FUS, la stabilizzazione dell’occupazione per i precari delle fondazioni lirico-sinfoniche, risorse certe fino alla ripartenza del settore.