“Condividiamo e sosteniamo l’appello al Procuratore della Repubblica di Firenze per adottare un provvedimento, simile a quello di Trento, per rimuovere uno dei possibili ostacoli che impediscono alle donne di denunciare la violenza subita, allontanando da casa i maltrattanti, invece di donne e bambini.Leggi tutto
“Viene detto che siamo in guerra, ma dobbiamo stare sereni nelle nostre case, senza una discussione pubblica sulle numerose difficoltà che questa situazione sta creando a tante famiglie e persone.
Esistono i preziosi numeri telefonici per l’assistenza a cui rivolgersi e il volontariato, assieme ai servizi per la tutela delle persone fragili, sta garantendo a tante persone un aiuto fondamentale.
La situazione però – proseguono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – impone un ruolo delle istituzioni e della politica inedito, simile a quello che hanno avuto nel secondo dopoguerra.Leggi tutto
Questo l’intervento di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
“Abbiamo depositato questa mattina una mozione per chiedere al Comune di Firenze di confermare il patrocinio al Toscana Pride del 2020, già concesso lo scorso anno, dopo lunghe battaglie della sinistra di opposizione. Abbiamo anche chiesto che venga inviato il gonfalone della Città alla manifestazione conclusiva prevista il 20 giugno a Livorno. Lo scorso anno infatti si decise di non farlo, sbagliando.
La Regione Toscana ha già approvato un atto, proposto da Sì – Toscana a Sinistra, con cui si impegna a fare le stesse cose, al pari di altri importanti enti locali del territorio.Leggi tutto
Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
“Il gruppo consiliare di Sinistra Progetto Comune aderisce al presidio di oggi, alle 15.30, di fronte alla Prefettura di Firenze, indetto a seguito dell’arresto di Nicoletta Dosio. Una donna, insegnante di greco e latino, di 73 anni, che ha avuto il coraggio di non chiedere misure alternative al carcere, di fronte al “reato” di avere delle opinioni. Una posizione politica, la sua contrarietà alla TAV in Val di Susa, condivisa da un intero territorio.Leggi tutto
“Bene che domani il Sindaco si confronti per contrastare razzismo e intolleranza nella nostra Città. Crediamo fondamentale – aggiungono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – dare seguito a tante dichiarazioni lette e ascoltate in questi mesi, tra cui la volontà di disobbedire ai “decreti Salvini” (era gennaio 2019).
Sono molti gli atti concreti che l’Amministrazione può prendere, non solo simboliche:
porre la targa istituzionale su Ponte Vespucci, come ribadito all’unanimità dal Consiglio comunale l’11 novembre 2019,
porre la targa di intitolazione dei giardini di San Jacopino a Mor Diop e Modou Samb, come già deciso nel corso della precedente consiliatura,
accettare l’iscrizione anagrafica di tutte le persone richiedenti asilo, anche in conseguenza della sentenza del Tribunale di Firenze del marzo 2019,
coinvolgere concretamente tutte le realtà impegnate sul fronte dell’accoglienza per soluzioni condivise, coordinate e pubbliche su questo fronte.
Questo l’intervento di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consigliera e consigliere comunale Sinistra Progetto Comune
“Ieri il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno in cui segnalavamo la necessità di inserire nei programmi di governo della città un impegno più esplicito di contrasto alla discriminazione per orientamento sessuale. L’omofobia e la transfobia sono alla base di episodi di violenza e aggressione gravi, purtroppo anche sul nostro territorio. L’attenzione sul tema deve essere alta e priva di ogni ambiguità, estendendo l’impegno anche al linguaggio, purtroppo spesso gender-blind (indifferente al genere). Ci dispiace per il voto contrario della Lega, pensiamo che quando si parla di questi temi non ci sia davvero possibilità di appigliarsi ad una presunta idea del modello tradizionale della famiglia. Siamo invece soddisfatti di sapere che la maggioranza ha saputo cogliere un intento non polemico e un invito costruttivo, per un futuro coerente con il comune impegno a contrastare omofobia e transfobia”.