Maggio Musicale: cassa integrazione ma si chiedono i rimborsi
“La scelta di utilizzare il FIS per chi lavora al Maggio è sbagliata di suo, diventa assurda se si guarda ai rimborsi che il Sovrintendente continua a chiedere a un ente che ha visto anticipare i soldi del Comune del 2021”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune e di Tommaso Grassi – Firenze Città Aperta
“Tra settembre e ottobre 2020 il Sovrintendente del Maggio ha chiesto rimborsi per un totale di circa 10.000 euro. Ad agosto sono stati chiesti anche gli spiccioli per il pedaggio autostradale, di importi tali che il costo dell’operazione stessa di rimborso rischia di superare quello delle cifre in questione. Con un minimo di buon senso crediamo che chiunque avrebbe pagato di tasca propria. A novembre troviamo invece la licenza di un account Zoom.