Spaccio, sostanze illegali e minori, serve chiarezza su numeri e progetti

“La domanda di attualità cercava di far emergere la necessità di agire sul piano della prevenzione e dell’ascolto”


Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Telegram è uno dei canali con cui persone minorenni possono reperire sostanze illegali psicotrope.

Lo ha confermato un servizio di Lady Radio questa mattina, mentre i quotidiani spesso raccontano i problemi legati ai reati di minori, o legati a comportamenti conseguenti in stato di alterazione.

Un finestrino spaccato o una vetrina rotta causano un forte disagio alla cittadinanza e alle imprese, ma punire chi compie questi gesti non determina un danno ai vertici apicali della criminalità organizzata che sta dietro al traffico di sostanze.

Anche durante l’ultima visita a Sollicciano abbiamo visto quanto margine c’è per prevenire e ascoltare i problemi che segnano in particolare le generazioni più giovani.

Oggi l’Assessore Paulesu ci ha confermato che i dati del Serd preoccupano, per l’età di chi fa sempre più uso di cocaina e crac. C’è consapevolezza di un sommerso che aggrava il contesto.

Non ci sono però cifre chiare. Ci ha solo parlato di un progetto da 170.000 euro, che è solo una parte di un sistema complessivo che si basa principalmente su risorse che arrivano dalla Regione, ma in modo troppo precario, attraverso del sistema di appalti da rivedere.

Di fronte al populismo penale c’è bisogno di chiarire quali sono le alternative. La domanda di attualità di oggi valga da monito, si sappia sfruttare il bilancio per fare politica e non solo propaganda.