Bilancio: l’esercizio provvisorio di fine mandato è un pessimo segnale

“Avevamo sollevato la questione anche l’anno scorso, non c’è più traccia dell’impegno a essere tra le prime amministrazioni d’Italia ad approvare la delibera”


Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Quanto è lontano l’inizio di questa seconda Amministrazione Nardella! Nel dicembre 2019 l’allora Assessore Gianassi (oggi deputato) rivendicava come il nostro Ente fosse tra le prime amministrazioni d’Italia ad approvare il bilancio di previsione.

Anche perché questo permetteva di non andare in esercizio provvisorio, una triste regola degli ultimi anni, che costringe il Comune ad agire (soprattutto sul piano delle decisioni politiche) in modo limitato.

Vedremo se si riuscirà ad approvare l’atto entro la fine del mese. I numeri della maggioranza ormai non garantiscono tranquillità al Partito Democratico, come se ci fosse chi ha augurato al Sindaco e alla Giunta di “stare sereni”.

Ci sono emendamenti su cui si vuole aprire un confronto pubblico?

Arrivare a votare il 22 o il 29 gennaio può cambiare relativamente poco, rispetto al problema principale dell’esercizio provvisorio. Sarebbe però opportuno chiedere scusa a tutto il personale dipendente e alla città per aver scelto di governare in questo modo, a fine consiliatura (pur riconoscendo il passaggio dell’emergenza pandemica, che è però ormai alle nostre spalle).