Ferrovie, esercito e NATO: interrogazione sulle prospettive di Firenze

“Raccogliamo la denuncia dell’Associazione IDRA e rilanciamo le domande del Comitato No comando NATO né a Firenze né altrove”


Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Nuova Sindaca, nuova Giunta, nuove e vecchie domande.

Depositeremo oggi un’interrogazione per raccogliere la denuncia rilanciata dall’Associazione IDRA.

L’accordo tra Leonardo e Rete Ferroviaria Italiana, per garantire «movimentazione di risorse militari, all’interno e all’esterno dell’Europa, anche con breve preavviso e su larga scala […] in situazioni ordinarie e straordinarie» interessa l’area di Firenze? Ci può essere qualche legame con il progetto di comando NATO a Rovezzano, su cui il Quartiere 2 ha espresso una chiara contrarietà, a seguito di una mozione presentata dal nostro gruppo, purtroppo bocciata nel Salone de’ Dugento? Che documenti e informazioni ha Palazzo Vecchio rispetto al coinvolgimento del nostro Comune nelle politiche di guerra che sempre più forte soffiano verso una terza guerra mondiale?

In Italia l’espressione grandi opere si accompagna spesso all’assenza di trasparenza e di limitazione dell’agibilità democratica.

Purtroppo a fine della precedente consiliatura le risposte sono state parziali e deludenti, dalla rivendicazione della NATO come spazio di scambio culturale all’elogio della Leonardo come azienda che fornisce posti di lavoro, il peggio delle argomentazioni di propaganda usate da chi trae profitti e potere dalle guerre.

Speriamo che questa nuova consiliatura registri un significativo miglioramento del quadro e che le istituzioni sappiano stare ancora meglio al fianco delle tante persone e realtà attive da anni, da decenni, sui temi della pace.

Ricordiamo che pochi mesi fa il Salone de’ Dugento ha votato una delibera per far nascere una Consulta per la pace e la solidarietà. Chiederemo che possa avere funzioni chiari anche per evitare la militarizzazione del territorio.