Dehors e suolo pubblico: vergognoso rimandare ancora la discussione
“Manca visione, voglia di confronto politico. Inoltre ci risulta che le attuali norme siano in modo importante non applicate”.
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Chi passa in piazza della Signoria e in piazza della Repubblica può vedere facilmente come le pedane non siano state tolte. Verificheremo le ragioni di questo ritardo, rispetto alle promesse politiche del passato.
Inoltre ci sono tanti elementi contenuti nell’attuale regolamento legato al suolo pubblico che non trovano applicazione. Per questo in questi giorni presenteremo un’interrogazione, per capire quanti impegni siano stati ignorati.
Serve una discussione urgente in Consiglio comunale, che superi definitivamente la situazione in cui ci ha gettato l’emergenza pandemica, con regolamenti provvisori che hanno avuto un impatto stabile sul tessuto urbano.
Il modello dehor di cui parla l’Assessore Vicini ci risulta sia già regolamentato, con tanto di riferimento a materiale e colori da utilizzare.
Se si tolgono le keybox, ma poi si aumentano i posti a sedere per chi consuma, guardando principalmente ai flussi turistici, si continua a togliere spazio alla residenza.
Negli anni abbiamo proposto un modello di sviluppo diverso, capace di prevedere spazi di aggregazione accessibili gratuitamente e dotati di servizi (a partire dal conferimento dei rifiuti, con attenzione alla sostenibilità ambientale).
Il problema non sono le associazioni di categoria e chi beneficia della proroga della concessione. Il tema è del perché a 8 mesi dalla nuova consiliatura non ci sia stato ancora un confronto serio sul suolo pubblico.
La necessità di dare attenzione al diritto alla mobilità, senza compromettere gli spostamenti di persone anziane o con difficoltà motorie, arriva tardi e soprattutto ignora quanto si potrebbe già fare con le attuali norme. Nell’assenza di visione solo chi ha legittimi interessi ha chiaro cosa chiedere. Al centro va messa anche la residenza, con un adeguato dibattito politico.