Rinnovabili: Firenze faccia la sua parte

“L’appello delle associazioni ambientaliste va preso sul serio, anche nel dialogo con la cittadinanza”


Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Abbiamo letto con interesse l’appello rivolto alla Regione dalle associazioni ambientaliste. Da tempo seguiamo le dichiarazioni delle amministrazioni di alcuni Comuni, più preoccupate degli impatti sul brand territoriale – oggi sulla stampa si riporta l’espressione: “brand della Maremma” – che della realtà presente e futura dei territori e di chi ci vive. I nostri territori e le nostre città non sono un marchio di cui appropriarsi, sono spazi vitali. Lo diciamo da anni, in una città come Firenze, che le conseguenze nefaste della brandizzazione sta cominciando a sentirle pesantemente.

In Mugello eolico e fotovoltaico hanno creato divisioni e forti opposizioni, attraversate da persone che conosciamo bene. Riteniamo che molto di queste polarizzazioni siano da ricondurre a un profondo errore nella modalità di azione di chi governa: senza darsi e dare una visione complessiva, si rimuovono le possibilità di dialogo, comprensione e partecipazione. L’interesse pubblico è certamente quello da tutelare in via prioritaria: contrastare i cambiamenti climatici e salvaguardare la possibilità di avere un futuro come specie umana. Come arrivarci, però, può essere oggetto di un confronto vero, basato su dati reali e visioni di insieme per arrivare a soluzioni che rispondano alle necessità nel modo migliore..

Per quanto riguarda la nostra Città, vale quanto abbiamo detto dopo l’appello dell’Ordine degli Ingegneri, e lo ribadiamo oggi nuovamente: si sblocchi ovunque la possibilità di installare il fotovoltaico, anche in area UNESCO e si semplifichino le procedure.

Nuova Sindaca e Giunta che intenzioni hanno?