Oltre ai bagni, considerare le fosse biologiche: no del PD
“Dispiace che si sia voluto ignorare un tema che ha una sua costante rilevanza”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Ieri in aula ci son tornate in mente alcune parole di Marasco, quando canta del nuotare in un mare di liquami. Perché la previsione di un bagno ogni 30 metri quadri è stata modificata all’ultimo, agevolando di averne più di uno nelle frazioni maggiori (l’altro può essere realizzato anche senza arrivare a 60 mq).
Avevamo proposto, sia con un emendamento, che con un ordine del giorno, di considerare un altro criterio. La sostenibilità del carico delle fosse biologiche, uno dei costi del turismo, non considerati dall’Amministrazione, che ricadono sulla cittadinanza. Il tema non è stato neppure preso in considerazione nel dibattito. Ci dispiace molto.
Anche perché frequenti sono gli allarmi del Consorzio Spurghisti Associati, mentre incerti sembrano essere i tempi di realizzazione di un nuovo impianto, che potrebbe risolvere le emergenze. Continueremo a porre il tema, per evitare il protrarsi di una situazione ingiusta nei confronti della residenza.