Nell’emergenza chi è più fragile va tutelato, non ci sono solo le ‘zone grigie’
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Antonella Bundu, Dmitrij Palagi e Francesca Conti: “Il Comune di Firenze ampli la platea e si impegni a superare i limiti che arrivano anche dalle sbagliate decisioni nazionali”
“Lunedì 6 aprile è uscito l’avviso pubblico per la concessione dei buoni spesa da parte del Comune di Firenze. Questa misura d’emergenza, introdotta a livello nazionale – spiegano Antonella Bundu e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune con Francesca Conti di Potere al Popolo Firenze – prevede che ciascun comune, dopo aver individuato la platea dei beneficiari tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, debba procedere all’erogazione dei buoni spesa e/o pacchi alimentari, attraverso l’anticipazione di risorse proprie (Ordinanza del Capo della Protezione civile n.658).
Purtroppo, si tratta di una misura assolutamente inadeguata e inefficace, sia per l’entità di risorse stanziate, sia per le modalità attuative individuate.
I comuni, dal 2011 ad oggi, hanno subito una riduzione di risorse statali pari a 11 miliardi circa (di cui 9 per tagli lineari e 2 miliardi per la riforma della contabilità) e oggi, dopo un decennio di Patto di stabilità e tagli al personale, non dispongono più delle competenze né delle risorse tali da poter gestire quest’emergenza.Leggi tutto