Disturbo da gioco d’azzardo: proseguono gli approfondimenti
“Un ringraziamento ai Presidenti Amato (Commissione politiche sociali) e Burgassi (Commissione sport), oltre che alle Dottoresse Iozzi e Bonini dell’AUSL”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
La dipendenza da gioco d’azzardo è un fenomeno di cui si parla troppo poco. Lo dimostra la decisione del Senato di mettere in discussione il divieto di pubblicità durante le partite di calcio, ma ancora di più lo testimoniano i casi presenti anche nella nostra Città.
Ringraziamo Presidenti Amato (Commissione politiche sociali) e Burgassi (Commissione sport) che hanno dedicato anche la seduta di oggi a un approfondimento sull’argomento, anche prendendo spunto da una nostra risoluzione.
Sono intervenute la Dottoressa Adriana Iozzi (Direttore Unità Funzionale Complessa Firenze 1 – Direttore Unità Funzionale Semplice SerD C) e la Dottoressa Silvia Bonini (UFS SerD C – Quartiere 5), per condividere dati e esperienza nell’ambito sanitario.
Ci hanno ricordato l’importanza di affrontare il tema e superare una stigmatizzazione che separa il noi “sano” da un presunto loro “malato”. Dalla dipendenza non si può guarire, ci è stato chiarito: il cervello memorizza sensazioni di piacere che corrispondono a bisogni presenti in ognuna e ognuno di noi.
Ci sono molti pregiudizi in ogni ambito di dipendenza, confermati anche quando si parla di disturbo da gioco d’azzardo.
Confidiamo che questa consiliatura possa registrare un impegno sistematico del Consiglio comunale, per arrivare a coinvolgere anche i Quartieri, raccogliendo l’invito a evitare che il silenzio cada su questi temi.