Hub per minori

“Si è parlato di fare sistema, ma Palazzo Vecchio ha scelto di attaccare la Regione Toscana, invece di trovare soluzioni più adatte alla tradizione del territorio”

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Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

L’Assessora oggi ha scelto di rispondere partendo dall’esegesi del question time, ripercorrendo il quadro normativo a cui la Giunta fa riferimento.

Poi ha elencato le azioni messe in campo per minori non accompagnati, sottolineando l’obbligo del Comune di doversi fare carico di chi, da minorenne, si trova sul territorio comunale.

Per chi governa la città, i numeri obbligherebbero a trovare nuovi posti, quindi Palazzo Vecchio insiste a chiedere hub regionali di prima accoglienza, non necessari per chi invece siede in Regione Toscana.

Noi crediamo sia sbagliato seguire la logica dei luoghi in cui concentrare le persone per poi “smistarle”.

Si tratta di una posizione politica, precisa e chiara, un tempo scontata a sinistra.

Se servono più risorse per rafforzare le reti di accoglienza, le si individuino anche ipotizzando ruoli più diretti del pubblico (che non scarichino su appalti e mondo del volontariato).

Al Partito Democratico di Firenze offriamo la nostra disponibilità al confronto, per evitare hub per minori e CPR. Se poi preferisce andare a braccetto con Lega e Fratelli d’Italia, basta sapere.

“Preoccupazione per le dichiarazioni di Palazzo Vecchio, di cui leggiamo sulla stampa, contrapposte alle storiche posizioni sull’accoglienza della Regione Toscana”

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Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Saremo informati male anche noi, ma condividiamo le posizioni espresse dall’Assessora della Regione Toscana alle politiche sociali, di contrarietà all’ipotesi di un hub per minori non accompagnati.

Ci spiace leggere delle dichiarazioni dell’Assessora comunale all’educazione, welfare e immigrazione, quantomeno indispettite, stando a quanto riporta la stampa oggi.

Il sistema dell’accoglienza non ha forse bisogno di maggiori risorse, di internalizzare le funzioni e vedere sempre maggiori investimenti?

Ogni volta che le persone vengono rinchiuse in un edificio, per fare screening, si crea un effetto materiale e psicologico preciso. Possono anche dipingere le pareti di rosa, ma rimane un centro di permanenza temporaneo in cui le persone devono rimanere private della loro libertà, tutte insieme in un unico spazio, per il solo fatto di essere migranti.

Stiamo lavorando a un testo di question time da portare in aula lunedì. Anche perché Sindaco e Giunta da tempo sconfessano la linea della Regione Toscana per esprimersi in linea con il nuovo governo di Fratelli d’Italia sull’ipotesi di un CPR sul nostro territorio.