Ex Inceneritore di San Donnino: l’economia circolare
non è uno slogan
“Mentre la TARI continua ad aumentare manca completamente la capacità politica di governare i processi”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Che cosa curiosa sentire il Presidente della Regione Giani parlare di economia circolare e il Sindaco Nardella rilasciare dichiarazioni per l’ennesima “occasione storica” a cui partecipa.
Perché è bene ricordare quanto persistente sia stato il PD nel sostenere le politiche di incenerimento.
Nel 2019 avevamo provato a capire se l’ipotesi di un nuovo impianto a Case Passerini fosse stato definitivamente superato, anche nei piani industriali di ALIA. La conferma è arrivata a distanza di troppo tempo.
A giugno 2021 emerse che abbiamo dato oltre 3 milioni ad Hera, per uscire da Q.tHermo, la società fatta nascere per realizzare il nuovo inceneritore. Nessuna risposta chiara è mai arrivata alla domanda: “ma quei soldi li abbiamo pagati con la TARI?”.
E a proposito di TARI, ancora ieri nessuna risposta è arrivata sull’ipotesi di nuovi aumenti.
Nel frattempo in Toscana manca una vera politica di programmazione, soprattutto su quali impianti vogliamo investire.
Noi crediamo che a fronte di tante promesse e dichiarazioni, come dimostra anche la recente vicenda del gassificatore di Empoli, ci sia ancora una visione anacronistica da parte del centrosinistra (subalterna alle destre).