Ius scholae e ius soli: Firenze ha già detto sì, non torniamo indietro

“A luglio 2023 abbiamo già votato quanto si dice di voler fare, con l’astensione di Italia Viva”


Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Che bello sarebbe stato se il centrosinistra avesse agito quando governava a livello nazionale e non avesse mostrato ambiguità sui CPR in questi ultimi anni.

L’intervista della Sindaca di ieri ci avrebbe trovato con maggiore fiducia rispetto alle sue dichiarazioni.

Il Partito Democratico ha già proposto, nel luglio 2023, di introdurre il principio dello “ius soli” nello Statuto nel nostro ente e di dare la Cittadinanza onoraria di Palazzo Vecchio a tutte le persone minori nate in Italia da genitori regolarmente soggiornanti, o nate all’estero ma che hanno completato almeno un ciclo scolastico di studio. Italia Viva espresse non voto e contro votò solo un consigliere di Fratelli d’Italia.

Quindi è solo una questione legata al dibattito nazionale?

Perché non dare seguito a quanto già stabilito, invece di speculare sulle divisioni delle destre?

A favore dello ius soli il nostro Consiglio comunale si è già espresso anche nel 2017. Quindi davvero viene da chiedersi, ma fino a oggi, concretamente, cosa abbiamo fatto? Questo riguarda sia il rafforzamento dei servizi che lo scandalo delle condizioni in cui vivono troppe persone nella nostra città, comprese le attese interminabili per i permessi di soggiorno.

Comunque non mancheremo di votare ciò che condividiamo. Però ci interessa più l’azione amministrativa della polemica estiva.