facebook
Menu

lavoro

Locandina12aprile

“Basta stragi sul lavoro!”,
tavola rotonda
e cena di autofinanziamento

, , ,

Con Palagi, Marrazzo, Furnari e assemblea 16 Febbraio – Venerdì 12 Aprile alle 19.30 al circolo ARCI Le Panche “Il Campino”

Palagi: “La sicurezza nei luoghi di lavoro non è solo un tema nazionale, il controllo si fa sul territorio”

A quasi due mesi dal terribile crollo nel cantiere Esselunga di via Mariti a Firenze, Sinistra Progetto Comune organizza una tavola rotonda dedicata al tema delle morti sul lavoro: “Basta stragi sul lavoro!” è il dibattito, al quale seguirà una cena di autofinanziamento, previsto per venerdì 12
aprile alle 19.30 alla Casa del Popolo Arci Le Panche-Il Campino.
Sono previsti gli interventi di Emma Marrazzo, madre di Luana d’Orazio; Dario Furnari, sindacalista USB; Assemblea 16 febbraio via Mariti; Dmitrij Palagi, consigliere comunale e candidato sindaco di Firenze.
“Calata la polvere di via Mariti, e passata la giusta ondata emotiva, tutto o quasi è tornato come prima, fino alla prossima strage. Noi invece vogliamo parlare di lavoro, di sfruttamento e di precarietà, e di mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro- commenta Palagi- anche e soprattuto
in campagna elettorale, quando la rimozione degli argomenti più complessi sembra diventare la regola. Ricordiamo che la sicurezza nei luoghi di lavoro non è solo un tema nazionale. Il controllo -conclude Palagi- si fa sul territorio e su questo abbiamo più volte chiesto un coinvolgimento diretto
della Polizia Municipale, da coordinare con altri soggetti istituzionali. Un Comune, e un Quartiere, devono sapere cosa succede in città e impedire che si possa morire per un salario con cui vivere”.
Il dibattito e la cena, con menù tipico toscano, si svolgono alla Casa del Popolo Arci Le Panche-Il Campino, in via Giulio Caccini 13. Per prenotare la cena, scrivere a segreteria@palagixfirenze.it oppure mandare un SMS, WhatsApp o Telegram al 3208722949

Vigili, Municipale

Quando il personale del Comune vince in tribunale la politica perde

, ,

“Un debito fuori bilancio che conferma le tante ragioni di critica di RSU, organizzazioni sindacali e del nostro Gruppo”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Il Tribunale Ordinario di Firenze (Sezione Lavoro) ha dato ragione ad alcune lavoratrici e lavoratori della Polizia Municipale. Si tratta di una vicenda legale di credito orario, sul piano tecnico. C’è però quello politico, sempre eluso dalla Giunta e dalla maggioranza.

Chi lavora per l’Ente non dovrebbe ricorrere alle vie legali per tutelarsi e difendere la propria dignità.

In questi anni abbiamo spesso chiesto cambi di atteggiamento e delle politiche della Giunta. Lo hanno fatto anche RSU e organizzazioni sindacali. Spesso il nostro Gruppo è intervenuto anche sul tema dei crediti orari.

Ci dispiace non si voglia fare una riflessione su come evitare che di nuovo si possano ripetere situazioni generali e ci stupisce con quanta tranquillità l’Assessora al personale ci abbia detto che va tutto bene. Infatti abbiamo votato un debito fuori bilancio.

Sala-del-Duecento-Palazzo-Vecchio - Consiglio

Tutelare la dignità di chi lavora, anche in percorsi di inserimento

,

“Approvato un ordine del giorno su un tema che poniamo da anni, senza ricevere adeguate risposte dalla Giunta”

Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Ci sono persone che seguono percorsi di inserimento lavorativo che si ritrovano in condizioni di sfruttamento: lo abbiamo denunciato in tutti questi anni, senza adeguate risposte da parte della Giunta.

In un contesto in cui si parla di salario minimo è fondamentale non chiudere gli occhi davanti alla violazione della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.

Per questo esprimiamo profonda soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno in cui abbiamo chiesto al Comune di:

  • «svolgere una più puntuale funzione di supervisione in itinere delle funzioni affidate a soggetti terzi, a qualunque titolo, valutando con maggiore accuratezza i risultati raggiunti e almeno semestralmente»,
  • «imporre tempistiche, nei progetti proposti per l’inserimento lavorativo, analoghe a quelle che si configurano per l’apprendistato, pertanto a non permettere che il medesimo lavoratore, o lavoratrice, possa essere utilizzato impropriamente dalle imprese a tempo indefinito, ma dovendo, concluso il periodo di addestramento per l’inserimento, essere assunto, o assunta, con i contratti di lavoro previsti per le mansioni assolte».
Didacta_INDIRE

INDIRE: senza rispetto di chi lavora non c’è eccellenza

, ,

“Sostegno per la mobilitazione portata di fronte all’ingresso di DIDACTA”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

A chi governa Firenze piace molto vantarsi di meriti che non ha, mentre cerca sempre di oscurare le proprie responsabilità. INDIRE viene sempre presentata come eccellenza.

Oggi l’organizzazione sindacale FLC-CGIL era a volantinare all’ingresso di DIDACTA, davanti alla Fortezza da Basso. Abbiamo potuto portare solo un breve saluto al presidio, a causa del protrarsi della protesta dell’Associazione Vita Indipendente, ma sosteniamo con convinzione le ragioni della mobilitazione.

La valorizzazione del personale, l’autonomia e la libertà di ricerca, il giusto inquadramento di chi opera all’interno dell’ente, il corretto dialogo con le parti sociali: sono questioni fondamentali.

Il Comune deve prendere posizione al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori. La precarietà e il sottoinquadramento sono un disconoscimento che compromette la qualità stessa di un istituto su cui si fa spesso speculazione politica, ma evidentemente solo quando fa comodo. Ricordiamo al PD che al Governo ci sono le destre, quindi avrebbe potuto “battere un colpo”.

Firenze, Servizi, NettezzaUrbana, Alia

ALIA: solidarietà
per lo stato di agitazione

, , ,

“Abbiamo già sollevato più volte il problema dei rapporti tra l’azienda e l’organizzazione sindacale Cobas”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

La Giunta del Comune di Firenze ci aveva detto di volersi interessare per favorire migliori rapporti sindacali all’interno di ALIA, di cui ricordiamo che il nostro Comune è socio di maggioranza relativa.

Adesso Cobas Lavoro Privato ha proclamato lo stato di agitazione, dopo il fallimento del tentativo di conciliazione del 5 marzo.

Ci uniamo alla solidarietà espressa per tutte le lavoratrici e i lavoratori dei servizi ambientali, anche in appalto e subappalto.

La mobilitazione riguarda i passaggi di livello, i turni di lavoro domenicali e festivi, le decisioni sui fringe benefit.

Su molti punti in questi anni abbiamo fatto question time e accessi agli atti. A questi ultimi ALIA ha sempre risposto con dinieghi, per cui abbiamo fatto ricorso al TAR.

In attesa della seduta del 4 aprile continua la nostra campagna per coprire le spese legali e spiegare il senso politico di questa scelta, a tutela della funzione di controllo che spetta alle consigliere e ai consiglieri comunali (a prescindere dall’essere di maggioranza o di opposizione). Ringraziamo l’organizzazione sindacale Cobas di ALIA per aver voluto prendere posizione in modo pubblico e abbiamo la certezza che nelle prossime settimane ci ritroveremo durante le mobilitazioni.

Carroattrezzi_S.a.S

Servizio carroattrezzi a rischio per Firenze da fine marzo

, , ,

“Servizi Stradali Firenze sarebbe in liquidazione, lasciando scoperta S.a.S., dopo un bando andato a vuoto”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

La rimozione dei mezzi sul territorio comunale è tra quelli che garantisce S.a.S., almeno fino al 2026. La nostra partecipata ha solo pochi carroattrezzi, quindi compensa in appalto. Storicamente la ditta assegnataria è Servizi Stradali Firenze, da molto tempo.

Però l’ultima gara è andata a vuoto. Si sono presentate delle realtà ma ci sono stati diversi problemi, compresa la necessità di avere già mezzi di nuova generazione, che esclude S.S.F., dove lavorano una dozzina di persone.

Quindi che succede ora? Perché la deroga non sembra interessare: a fine marzo rischiamo di non avere più il servizio, perché Servizi Stradali Firenze pare avere intenzione di andare in liquidazione invece che di continuare.

Mezzi e personale che fine faranno? E il servizio come sarà garantito? Ci sembra necessario che la politica batta un colpo, senza lasciare in difficoltà gli uffici e la parte tecnica, ma soprattutto garantendo continuità, a chi opera e alla Città.

«‹ 6 7 8 9›»