Lavoratrice Publiacqua licenziata e reintegrata: il Comune chieda scusa

“In corso di deposito una mozione per porre rimedio a una pagina vergognosa della precedente consiliatura”


Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Esprimiamo rabbia nei confronti del sistema politico e scuse nei confronti della lavoratrice di Publiacqua licenziata per un commento su una piattaforma digitale, per cui la Cassazione ha stabilito il reintegro e un indennizzo di 12 mensilità.

Ricordiamo estenuanti dibattiti nell’allora Commissione 9, per arrivare a un testo che raggiunse l’aula del Consiglio comunale con un parere favorevole espresso il 12 novembre 2019 da tutti i gruppi consiliari. Avevamo mostrato piena disponibilità per fare sintesi tra sensibilità diverse. Nonostante questo, il 13 gennaio 2020, il Partito Democratico fece “inversione a u”. La Lista Nardella si schierò con tutte le opposizioni e finì 15 (contrari) a 12 (favorevoli).

Il Presidente di Publiacqua all’epoca era Lorenzo Perra, che oggi guida la multiutility.

Lo dicevamo nel 2020 e lo diciamo oggi: il tema politico prescinde dalle sentenze. La lavoratrice era scossa dalla notizia di un incidente sul lavoro che aveva colpito dei colleghi ed era preoccupata. Lasciarla senza occupazione e senza salario era un eccesso sbagliato, soprattutto perché si parlava di una partecipata del nostro Ente.

Il minimo che possiamo fare ora è depositare una nuova mozione, con cui chiedere formalmente scusa alla lavoratrice, abbandonata dalla Città e che per fortuna ha visto il secondo e terzo grado di giudizio darle ragione.

Vediamo se la nuova maggioranza saprà fare autocritica.