Maggio Musicale: fine gennaio nuovo consiglio di indirizzo
“Non ci è stato detto se si pensa di confermare l’attuale Sovrintendente fino a fine consiliatura”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Oggi in aula abbiamo ricevuto informazioni su quali garanzie sono state date alle organizzazioni sindacali per chiedere il ritiro dello sciopero a fine 2022. Bene che ci sia un comitato consultivo per avere accesso costante di controllo sui conti della Fondazione del Maggio Musicale. Ottima la revisione delle spese e la riduzione dei costi di produzione già prevista per il 22% (2 milioni e mezzo), a fronte di una maggiore attenzione sulla compatibilità tra incassi e uscite.
Sono cose su cui insistiamo da anni, insieme a tante altre realtà del territorio e interne al mondo della cultura (e di chi lavora nel comparto).
L’uso del fondo straordinario, destinato a investimenti e abbattimento dei debiti, per spesa corrente, quindi in modo “improprio”, sarà possibile solo a fronte di un impegno di restituzione degli importi.
Insomma quali garanzie per gli stipendi del 2023? Ne parlerà il consiglio di indirizzo che si terrà entro la fine di gennaio. Iniziando a ragionare anche su come rinnovare il contratto integrativo, visto l’impoverimento dei salari.
La fiducia verso l’attuale Sovrintendente, sul piano politico, è confermata per tutto il 2023 e per la fine della consiliatura nel 2024? Su questo nessuna risposta. Di certo adesso si sta iniziando a fare quello che si chiede dal 2019.