meccanotessile

“Nell’area si consumano promesse e incertezze, mentre la cittadinanza finisce per avere poca fiducia nelle istituzioni”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune 

Rosa Maria Di Giorgi esce dal Partito Democratico, dopo aver chiesto le primarie per il 2024, per aderire a Italia Viva. Si tratta di un passaggio importante per l’area ex Meccanotessile?

Perché lo chiediamo? Perché lei si è sempre espressa sul futuro dell’area, sulla stampa, lasciandoci il sospetto che sapesse più di quanto era dato conoscere in Consiglio comunale e in quello di Quartiere, anche quando era deputata.

Da ottobre 2022 è Presidente dell’ISIA ed è stata sempre lei a comunicare che il progetto di Rifredi è diventato troppo costoso, quindi non si farà. Ha tirato nel mezzo l’Università di Firenze. Un’ulteriore incertezza che si aggiunge a quelle di INDIRE.

Nel frattempo il Comitato “Il Meccanotessile è dei Cittadini” è tornato a ricordare le criticità della zona sul piano della criminalità e delle insicurezze sociali.

Mancano servizi. 

La Commissione 3 ha effettuato di recente un sopralluogo, durante il quale sono stati confermati i lavori di bonifica e per il giardino.

Ma tutto sembra davvero troppo poco rispetto alle tante promesse fatte.

Fra pochi mesi saremo in campagna elettorale, ma noi vogliamo ribadire una cosa oggi, che espliciteremo anche con un’interrogazione: fuori da qualsiasi strumentalizzazione per il futuro del Meccanotessile va rilanciato il processo partecipativo e ridisegnato il futuro dell’area sui bisogni della cittadinanza.

“Saltato ISIA, per la Giunta non ci sarebbero novità su INDIRE, che a noi risulta non essere un progetto sostenibile. Di certo ci sono solo gli alloggi volano”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

L’ISIA ha fatto sapere che non investirà nell’area dell’ex Meccanotessile. Al Comune di Firenze non risultano novità relativamente a INDIRE, per cui non ci risultano esserci però progetti sostenibili. Due realtà importanti che dovevano garantire il futuro di una parte del Quartiere 5 rimangono un miraggio, nonostante anni di annunci.

I lavori già deliberati per riqualificare i terreni sono in fase di gare per trovare l’operatore, mentre i progetti relativi al giardino dovrebbero concludersi “entro l’anno”.

Insomma, nessuna buona notizia oggi in aula. Siccome a chi governa la città non risultano problemi con INDIRE, invitiamo la Giunta a fare lo stesso nostro accesso agli atti. Almeno possono evitare figuracce come sull’ISIA.

Ci preoccupa molto come di fatto si stia procedendo solo all’housing sociale, appesantendo ulteriormente la densità abitativa di una zona, quella di Rifredi, fortemente priva di servizi.

Continuiamo a chiedere alla maggioranza un atteggiamento da cambiare urgentemente, ripristinando il coinvolgimento diretto del Comitato “Il Meccanotessile è dei Cittadini”, con aggiornamenti puntuali e rivedendo il progetto complessivo, di cui sono rimasti ormai solo gli elementi più critici.

“Ringraziamo la Vicesindaca per la precisazione sulle date e bene che si sblocchi il centro giovani, ma occorre farsi carico ulteriormente della situazione sociale”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

L’ex Meccanotessile non è interessato da occupazioni e si prevede una continua presenza della Municipale, assieme ad altre Forze dell’Ordine. Come se questo bastasse rispetto alla forte tensione sociale che si continua a respirare nell’area di Rifredi. Gestirla come se fosse questione esclusivamente di ordine pubblico porterà poco lontano e al massimo favorirà le destre.

L’inizio imminente dei lavori di social housing rischia di peggiorare il clima tra la cittadinanza residente nell’area, quindi insistiamo con il chiedere maggiori interventi sul sociale, sui servizi pubblici da erogare e sulla presenza delle istituzioni anche senza divise.

Non basta il centro giovani, che pure deve arrivare prima possibile: ci è stato detto che i lavori dovrebbero partire entro il 2023, vigileremo.

L’ISIA dovrebbe registrare novità a settembre di questo anno, mentre per l’INDIRE “siamo alle solite”: interlocuzioni in corso.

Infine apprezziamo la disponibilità a incontrare in tempi brevi il Comitato Il Meccanotessile è dei Cittadini, anche con i tecnici. La loro presenza costante, come luogo di partecipazione e proposta, merita interlocuzione continua con chi governa la città.

“Non è la prima volta che denunciamo un problema che non si può risolvere come se fosse di ordine pubblico. Mancano gli investimenti sul sociale e un contatto diverso con il territorio”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5
Pietro Poggi – Segretario cittadino Sinistra Italiana Firenze

Lunedì porteremo in aula il tema dell’ex Meccanotessile e la situazione dell’area di Rifredi. A prescindere dalla vicenda INDIRE, su cui tanto abbiamo insistito, c’è da capire quando finalmente si investirà nella zona per offrire adeguati servizi alla cittadinanza. Serve una svolta radicale in questo ambito, non si può pensare di risolvere l’alta densità abitativa aggiungendo solo una maggiore presenza di forze dell’ordine.

La stanchezza e il nervosismo di chi vive la zona si traducono in una denuncia chiara: c’è chi si sente abbandonato, come abbandonate sono le tante persone in una condizione di povertà o marginalità.

Dire: “è solo un problema di percezione” non va bene. La presenza del Comune e delle istituzioni, al di fuori degli aspetti legati all’ordine pubblico, deve essere rafforzata. Contestualmente si deve sbloccare l’area destinata alle funzioni per la cittadinanza, con un occhio particolare per i minori non accompagnati e gli adolescenti, statisticamente la fascia di età più interessata dall’aumento dei crimini (a livello di tendenza nazionale).

Non vogliamo entrare nei dettagli di ciò che è avvenuto negli ultimi giorni, per tutelare al massimo anche chi ha subito gli episodi. Infatti avevamo depositato il question time giovedì, prima delle notizie di queste ore, grazie alle note pubbliche del Comitato Il Meccanotessile è dei Cittadini.

Confidiamo che la Giunta cambi atteggiamento e non ci fornisca le stesse risposte di questi quattro anni: insufficienti e non adeguate.

“Variazione di bilancio con emendamento presentato durante la seduta stessa, in cui slittano alcuni importi previsti per l’ex Meccanotessile. È per i maggiori costi degli alloggi di emergenza?”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Un emendamento all’ultimo momento alla variazione di bilancio può nascondere molte cose, contando sul poco tempo a disposizione per analizzare le cifre che cambiano.

Per questo abbiamo letto forse con pregiudizio la modifica relativa all’ex Meccanotessile. Si prende atto che il costo di costruzione degli alloggi necessita di maggiori risorse, mentre si slitta la realizzazione di altri interventi.

Visto che sul territorio il tema era “meno densità abitativa, più servizi”, non vorremmo che oggi si sia votato “intanto aumentiamo la densità abitativa, poi investiamo sui servizi”.

In realtà il Presidente della Commissione 3, che ringraziamo per essere intervenuto, ha chiarito che lo spostamento riguarda una quota parte della sistemazione esterna, che slitta, comunque probabilmente per far fronte all’aumento dei costi di edilizia.

Vista l’attenzione comune, di tutti i gruppi, per l’area, ci saremmo aspettati maggiore informazione preventiva, ma questo è un problema complessivo di come ci si muove sul bilancio e sull’effettiva capacità di incidere di chi siede nel Salone de’ Dugento.